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Così il gruppo guidato da Francesco Venturini ha voluto precisare dopo che  una testata giornalistica spagnola on-line (El Confidencial) ha parlato di delisting a Madrid  e conseguente concentrazione delle relative negoziazioni presso la Borsa Italiana

“In merito a una possibile esclusione delle azioni Enel Green Power presso la Borsa di Madrid l’azienda informa che abitualmente svolge attività di studio delle molteplici opzioni alternative in proposito, ma che non è stata tuttavia adottata al momento alcuna specifica decisione”. Questa la precisazione del gruppo guidato da Francesco Venturini, dopo l’articolo apparso sulla testata giornalistica spagnola on-line El Confidencial in cui si parlava di delisting a Madrid  e conseguente concentrazione delle relative negoziazioni presso la Borsa Italiana. “Nel caso in cui i competenti organi sociali dovessero adottare una decisione in merito - ha quindi concluso la nota - la Società provvederà a darne tempestiva comunicazione al mercato”.

I conti 2014, bene i ricavi non l’utile - Ricavi in salita per Enel Green Power pari a 2,9 miliardi di euro, con un incremento di 275 milioni di euro rispetto al 2013 (+10,1%). L'Ebitda (margine operativo lordo) pari a 1,9 miliardi registra un incremento di 163 milioni di euro (+9,2%) rispetto all'anno precedente, realizzato principalmente in Europa (134 milioni di euro) e Nord America (30 milioni di euro). L'Ebit (risultato operativo) è invece pari a 1 miliardo, in calo di 79 milioni di euro (-7,2%) se confrontato con l'anno prima. Scivola invece del 32% l'utile netto, che si attesta a 359 milioni di euro. Proposta la distribuzione di un dividendo relativo all'esercizio 2014 di 3,2 centesimi di euro per azione. È quanto emerge, in sintesi, dopo l’approvazione da parte del cda del bilancio 2014 di Enel Green Power. L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel Green Power, Francesco Venturini ha così commentato. “Con 1 GW di capacità addizionale installata e risultati economici in crescita, Enel Green Power conferma anche per il 2014 l'ottima capacità di esecuzione delle proprie scelte strategiche. Tali risultati sono ancor più rilevanti se raffrontati al contesto dei mercati maturi caratterizzati da una debolezza dei fondamentali macroeconomici, concausa della revisione del valore degli asset in Grecia. Lo sviluppo si è quasi interamente concentrato in aree caratterizzate da una forte crescita del settore, quali l'America Latina e gli Stati Uniti, contribuendo ad un sempre maggior bilanciamento del portafoglio in termini geografici e tecnologici”.