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Legge di Stabilità, spunta la proroga al 2020 degli incentivi per i vecchi impianti a bioenergie

where Roma when Lun, 21/12/2015 who michele

Interessati al provvedimento quasi 200 impianti per 635 MW di potenza cumulata

centrale-biomasse.jpgUn emendamento alla Legge di Stabilità approvato in Commissione e poi adottato definitivamente dalla Camera, a firma del deputato abruzzese del PD Antonio Castricone, estende di quattro anni il periodo di incentivazione per gli impianti a biomasse per i quali nel corso del 2016 scadrebbe il periodo incentivato.  Secondo i calcoli fatti da Elemens per Qualenergia, sono 166 gli impianti alimentati a bioenergie che sono usciti o usciranno dal periodo incentivato entro il 31 gennaio 2016, per una potenza cumulata di 635 MW (492 MW da biomasse e rifiuti, 26 MW da bioliquidi e 109 da biogas). Stimando che questi 635 MW producano per 6500 ore l'anno, si parla di poco più di 4 TWh di elettricità incentivata l'anno: un bel regalo per impianti la cui produzione, oltre a non apparire così necessaria, mette a rischio il tetto dei 5,8 miliardi  per il resto delle rinnovabili non-Fv, nonostante le recenti assicurazioni giunte dal GSE.
Se anche il Senato approverà l’emendamento, ratificando la misura in via definitiva, il “regalino” ai vecchi impianti a biomasse e biogas potrebbe arrivare costare fino a 300 milioni di euro l’anno.
 
 

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