torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Parte da Palermo il solare a concentrazione su piccola scala

where Palermo when Lun, 21/01/2013 who roberto

Al consorzio ARCA, incubatore d’impresa e nodo di trasferimento tecnologico dell’Università di Palermo, e ad altri 12 partner istituzionali e scientifici in Italia, Grecia, Francia, Giordania, Egitto e a Cipro, assegnato un finanziamento  europeo da 5 milioni di euro nell’ambito del programma di cooperazione euromediterranea

Solare a concentrazione anche su piccola scala: impianti di dimensione ridotta installati su edifici pubblici, per produrre elettricità, acqua calda, raffrescamento estivo e acqua pulita per le comunità locali dell’area mediterranea.
È l’obiettivo principale di un progetto europeo ad altissimo valore di innovazione tecnologica e sociale quello che parte da Palermo per diffondersi nei paesi del Mediterraneo. Sono stati assegnati 5 milioni di euro dalla Commissione Europea, nell’ambito del programma di cooperazione euromediterranea ENPI CBCMED, al Consorzio ARCA, incubatore d’impresa e nodo di trasferimento tecnologico dell’Università di Palermo, e ad altri 12 partner istituzionali e scientifici in Italia, Grecia, Francia, Giordania, Egitto e Cipro. Serviranno a costruire, sperimentare e far funzionare, anche dal punto di vista dell’impatto sociale ed economico, impianti solari a concentrazione cosiddetti “poligenerativi”, utili dunque per offrire servizi energetici integrati a piccole utenze (edifici pubblici, ma anche condomini, residence e piccole/medie imprese).
Il cuore del progetto è l’utilizzo dell’energia solare catturata con i sistemi a concentrazione in possibile integrazione con sistemi di conversione e distribuzione dell’energia raccolta. Oltre alla produzione di energia elettrica si potranno così produrre acqua ad alta temperatura da utilizzare per riscaldamento ma anche condizionamento - essenziale in area mediterranea - e addirittura potabilizzare l’acqua. Altre applicazioni potranno riguardare campi specifici, come la fornitura di energia per la gestione di cucine e mense, o i processi di sterilizzazione da utilizzare, ad esempio, in ospedali o lavanderie.
Le quattro unità pilota saranno installate e rese efficienti per rappresentare un modello di riferimento per la realizzazione di impianti di piccole dimensioni, soprattutto su edifici pubblici.
I risultati attesi per il progetto dovranno essere raggiunti entro i 36 mesi di durata della cooperazione internazionale e saranno misurati grazie a indicatori condivisi dai 13 partner.

immagini
leggi anche: