torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Soloni (Solarwatt): puntiamo sull’Italia, nel 2018 arriva lo storage modulare

where Milano when Gio, 30/11/2017 who roberto

Dal know-how nei sistemi di accumulo derivante dall'esperienza nel settore automobilistico al delicato tema della sicurezza e alla durata delle batterie. Ne parliamo con Giorgio Soloni, Country Manager di Solarwatt Italia

Le aspettative di rilancio del giorgiosoloni.jpgmercato fotovoltaico, confermate anche dalla recente Strategia Energetica Nazionale (SEN), e l'atteso sviluppo del mercato dell'accumulo hanno spinto Solarwatt, azienda leader in Germania nel fotovoltaico e nello storage, ad investire in Italia dove è presente dal 2008. Dal prossimo anno arriverà, tra l’altro, anche  nel nostro Paese il sistema Solarwatt di storage completamente modulare. Ne abbiamo parlato con Giorgio Soloni (nella foto), a capo della filiale italiana creata lo scorso anno.
 
"Solarwatt sviluppa e produce in proprio sia i pannelli fotovoltaici sia i sistemi di accumulo - spiega Soloni -. I nostri moduli fotovoltaici vetro-vetro sono caratterizzati da lunga durata e garantiscono producibilità elettrica per trent’anni, con minime percentuali di decadimento, dell'ordine del 13%. Sono testati in condizioni estreme, fino a 5000 ore di DHT Test (resistenza a 85 gradi con 85% di umidità)”.  "Il know-how nei sistemi di accumulo ci deriva invece dall'esperienza nel settore automobilistico (Stefan Quandt, il principale azionista di BMW, è anche il principale azionista di Solarwatt ndr). Dal prossimo anno offriremo anche nel mercato italiano il nostro sistema di storage completamente modulare, sviluppato in collaborazione con il Karlsruhe Institute of Technology. Le configurazioni base vanno da 2,2 a 11 kWh con la possibilità di montaggio in parallelo fin a 60 kWh".
 
Quali sono le principali motivazioni per l’acquisto di un sistema di accumulo?
"Dalla nostra esperienza sul campo - sostiene Soloni - la motivazione principale all’acquisto di un sistema di accumulo è il desiderio di essere autonomi da un punto di vista energetico e di utilizzare “energia verde”, quindi poter contribuire direttamente alla riduzione dell’inquinamento. Il tempo di rientro dell’investimento per un sistema di alta qualità può arrivare ai 12 anni (senza considerare la detrazione del 50%).Specie nel settore privato Solarwatt ritiene prioritarie durata sicurezza e efficienza.
 
Perché sicurezza? Quali sono i rischi nell'uso di una batteria?
"La sicurezza è uno degli aspetti a cui i ricercatori dell’azienda hanno dato maggiore importanza. Le batterie possono infatti essere fonte di grande pericolo, né più né meno di una tanica di benzina o dell’impianto del gas. La temperatura è uno dei principali rischi: una batteria non deve mai surriscaldarsi, in particolare gli accumuli agli ioni di litio lavorano in sicurezza all’interno di un intervallo di temperatura, tensione e corrente che se oltrepassati possono determinare danni permanenti alle celle o addirittura comportare delle reazioni incontrollabili. Il nostro sistema MyReserve usa separatori ceramici che mantengono isolati i poli elettrici l'uno dall'altro e un Sistema di gestione della batteria (BMS- Battery Management System) che controlla temperatura, tensione e corrente di ogni cella.  Se uno di questi parametri esce dai livelli stabiliti interviene sul sistema eventualmente limitando temporaneamente le prestazioni della batteria (derating). Inoltre il guscio di alluminio ha uno spessore fino a 13 mm al fine di impedire comunque danni all’esterno del guscio".
 
La durata della batteria è considerata una delle maggiori criticità nella scelta del sistema di accumulo. Come avete affrontato il problema?
Una batteria agli ioni di litio invecchia più velocemente se rimane carica al cento per cento, o completamente scarica per un lungo periodo di tempo. Per questo il sistema  MyReserve è dotato di un algoritmo di autoapprendimento che monitora ed aggiorna quotidianamente gli orari di utilizzo dell’impianto fotovoltaico, legato alle abitudini di consumo familiari, e alla quantità ore di sole giornaliere. Questo permette di raggiungere il 100% della carica in prossimità del tramonto, cioè quando l’energia accumulata sta per essere prelevata, e di scaricarsi completamente solo al mattino, quando il sole sorge e la batteria è pronta per essere caricata nuovamente. In questo modo, riducendo al minimo possibile il tempo con la batteria completamente carica, o completamente scarica, il sistema di accumulo ha una vita utile più lunga.
 
Fondata nel 1993, Solarwatt GmbH, con sede a Dresda, è uno dei pionieri dell’industria fotovoltaica con una gamma di prodotti che spazia dai moduli fotovoltaici doppio vetro alle soluzioni intelligenti di gestione dell’energia e sistemi di storage sia per i privati che per le piccole imprese. L'azienda, che in Germania conta 300 dipendenti, partecipa ai comitati tecnici Anie che definiscono le specifiche tecniche di settore. Solarwatt  collabora con BMWi dal 2013 fornendo soluzioni fotovoltaiche su tetto e per i parcheggi auto coperti e partecipando al programma “360 Electric” per l’efficienza nella mobilità elettrica.
 
 

immagini
giorgio_soloni_solarwatt
leggi anche: