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Un anno fa il terremoto. L’Emilia ricostruisce col microcredito

where Padova when Mar, 04/06/2013 who matteo

Due milioni di euro erogati alle pmi in Emilia e nel mantovano grazie al progetto di Etimos Foundation sostenuto da Renzo Rosso (Diesel). Il programma proseguirà per i prossimi sei anni

Due milioni di euro di credito complessivo erogato a oltre ottanta beneficiari. L’Emilia del dopo terremoto è ripartita anche dal microcredito: singoli, famiglie e soprattutto commercianti, artigiani e piccoli imprenditori, emiliani e lombardi, sono i beneficiari del progetto promosso da Etimos Foundation – con sede a Padova – e MxIt-Microcredito per l’Italia, avviato grazie ai cinque milioni di euro messi a disposizione da Renzo Rosso, il patron della Diesel e presidente della holding Only the brave, per sostenere la ricostruzione e il rilancio del tessuto socioeconomico nei territori colpiti dal sisma.
A un anno dalle scosse e a pochi mesi dall’avvio dell’iniziativa, i primi risultati sono “incoraggianti e il trend di crescita importante”, informa una nota: i finanziamenti, per i quali non è richiesta alcuna garanzia di tipo personale o patrimoniale, sono stati accordati a privati e famiglie (venti per un totale di 153mila euro), ma soprattutto a micro e piccole imprese, oltre il 70% dei beneficiari (61 finanziamenti per 1.820.000 euro). Tra queste ultime, significativa la presenza di start up e forme di autoimpiego (oltre il 25%), di attività gestite da donne (oltre il 30%) e da giovani under 35 (più del 25%).
Tra innovazione sociale e solidarietà – “Continueremo a sviluppare il progetto per i prossimi sei anni”, annuncia Marco Santori, presidente di Etimos Foundation. E aggiunge: “Si tratta di un connubio significativo tra innovazione sociale, solidarietà e imprenditoria illuminata. Renzo Rosso ha scelto una forma di solidarietà che è lontana da logiche assistenzialistiche e stimola la co-responsabilità: il microcredito, infatti, prevede la possibilità di ricevere restituendo, e valorizza le capacità dei beneficiari e il loro spirito imprenditoriale.
Con i cinque milioni di euro di partenza si è costituito un fondo che offre le garanzie necessarie perché i beneficiari possano accedere ai finanziamenti presso le banche del territorio aderenti al progetto: queste erogano utilizzando fondi propri, applicando condizioni uniformi e agevolate e moltiplicando il plafond complessivo disponibile fino a oltre 15 milioni.

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