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Batterie, Green Energy Storage presenta la prima batteria a flusso organica

where Milano when Lun, 19/12/2016 who redazione

La start up italiana ha presentato un prototipo di batteria organica, creata sulla base di un brevetto dell’Università di Harvard. Sarà Sorgenia la prima azienda a testare la batteria sul campo

flow-battery650.jpgÈ stato presentato la settimana scorsa il prototipo della batteria a flusso organica creata da Green Energy Storage, start up italiana specializzata in soluzioni tecnologiche per l'efficienza energetica e lo storage. La batteria organica è basata su una tecnologia che sfrutta una molecola prodotta dalle piante durante la fotosintesi - chiamata chinone - facilmente estraibile dal rabarbaro e da altri vegetali, biocompatibile e a basso costo.

Pensata per l'efficienza e il risparmio energetico di abitazioni, edifici commerciali e imprese, la batteria è una risposta concreta alle esigenze del settore delle energie rinnovabilu, sempre più alla ricerca di sistemi che possano garantire - in maniera economica ed ecologica - l'accumulo di energia.
"Il brevetto acquisito dall'Università di Harvard a ottobre 2015 - commenta Salvatore Pinto, Presidente di Green Energy Storage - rappresentava una sfida  interessante e complessa. La sua tecnologia innovativa veniva rappresentata da un prototipo della potenza di 1 Watt, ancora da ingegnerizzare e validare sul campo. In un solo anno siamo riusciti, grazie a un team di eccellenza composto da ricercatori e ingegneri italiani e internazionali, a creare non un unico prodotto, ma una famiglia di batterie che parte da una capacità di 3kW per arrivare fino a 10kW e oltre".

Le batterie a flusso organiche si inseriscono in un mercato caratterizzato da una crescita esponenziale, che proseguirà anche nei prossimi anni. Secondo diverse stime del settore, nel 2015 la capacità produttiva delle fonti rinnovabili ha raggiunto una quota record di 660 gW. L'IEA stima inoltre che entro il 2021 il 28% dell'energia elettrica globale verrà prodotta principalmente dal fotovoltaico e dagli impianti eolici onshore. "In un contesto di così forte espansione, dove le rinnovabili si affermano sempre più come fonte primaria per soddisfare sia i fabbisogni energetici dei complessi industriali sia di consumo domestico - prosegue Salvatore Pinto - lo sviluppo di sistemi flessibili di accumulo dell'energia assume un'importanza ancora maggiore. Lo storage rappresenterà sicuramente la prossima rivoluzione energetica".

immagini
Batteria a flusso organica dell'Università di Harvard
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