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Bio-on inaugura il primo impianto in Italia per la produzione di bioplastiche

where Bologna when Mer, 27/06/2018 who roberto

La nuova fabbrica, inaugurata da Bio-On, produrrà vari tipi di biopolimeri come la bioplastica naturale e biodegradabile, destinata a sostituire le micro perline inquinanti contenute nei cosmetici di oggi

Bio-on, attiva nel settore della bioon.jpgbioplastica di alta qualità e quotata all’AIM su Borsa Italiana, ha inaugurato il primo impianto di proprietà progettato per produrre bioplastiche speciali PHAs, naturali e biodegradabili al 100%, per nicchie merceologiche avanzate ad alto valore aggiunto come le microscopiche perline (microbeads) destinate al settore cosmetico.
 
“Siamo estremamente orgogliosi – spiega Marco Astorri, Presidente e CEO di Bio-on – perché questa fabbrica rappresenta un’eccellenza del Made in Italy e l’inizio di una nuova era per la chimica verde mondiale. Da oggi molte aziende, grazie alla nostra bioplastica, avranno la possibilità di salvaguardare l’ambiente e dare una svolta ecologica ai loro prodotti, rispettando le nuove normative sempre più severe sui limiti di utilizzo delle plastiche tradizionali”.
 
Il nuovo polo produttivo sorge a Castel San Pietro Terme, vicino a Bologna, su un’area di 30.000 mq; ha una estensione di 3.700 mq coperti e 6.000 mq edificabili. La capacità produttiva attuale è di 1.000 tonnellate all’anno, che è possibile raddoppiare velocemente. L'impianto, gestito da Bio-on Plants, la divisione responsabile della produzione, dei futuri ampliamenti e dei nuovi stabilimenti, è dotato delle più moderne tecnologie e dei più avanzati laboratori di ricerca. Qui oltre 20 ricercatori della divisione CNS (Cosmetic, Nanomedicine & Smart Materials) potranno sperimentare nuove fonti di carbonio da scarti agricoli per produrre nuovi tipi di bioplastiche biodegradabili e aumentare la gamma di tecnologie offerte da Bio-on. Anche nella scelta del sito produttivo Bio-on ha dimostrato una particolare attenzione alla sostenibilità, decidendo di riconvertire una ex fabbrica senza occupare nuova terra. L’investimento complessivo per il polo produttivo e per i nuovi laboratori di ricerca è di 20 milioni di euro.
 
Come tutti gli impianti industriali complessi, il nuovo polo produttivo entra in funzione con una serie di test per andare definitivamente a regime entro l’autunno. Il cuore dello stabilimento è costituito da una innovativa sala controllo “dalla quale il personale gestirà l’intero ciclo produttivo – spiega Riccardo Casoni, direttore di Bio-on Plants – ed è da qui che inizieremo i test di collaudo di tutto il processo industriale prima di iniziare la produzione in continuo 7/7 h24”.
 
Il primo prodotto che uscirà dall’impianto di Castel San Pietro Terme sarà Minerv Bio Cosmetics, le micro perline in bioplastica destinate all’industria cosmetica per sostituire le attuali particelle di plastica derivate dal petrolio, inquinanti e non biodegradabili. Queste microscopiche perline (microbeads), che vengono utilizzate come addensanti o stabilizzanti nei prodotti più comuni come rossetti, lucidalabbra, mascara, eyeliner, smalti, creme, shampoo, bagnoschiuma e pure nei dentifrici, inquinano l’ambiente perché una volta disciolte in acqua, dopo il normale risciacquo, entrano per sempre nel ciclo naturale: il plancton di mari e fiumi inghiotte queste particelle plastiche introducendole nella catena alimentare.
 
Nell’area del nuovo polo produttivo hanno sede anche le Business Unit RAF (Recovery And Fermentation), che sviluppa e ottimizza i processi di fermentazione ed estrazione della bioplastica per ottenere la maggior resa possibile di prodotto; e CNS (Cosmetic, Nanomedicine & Smart Materials), dotata di attrezzature scientifiche all’avanguardia per sperimentare nuovi tipi di bioplastica e sviluppare nuove applicazioni. Le aree di attività sono Cosmesi, Nanomedicina, Biomedicale, Nutraceutica, Bioremediation, Elettronica Organica e Materiali Evoluti. Nei laboratori CNS lavorano oltre 20 ricercatori provenienti da varie parti del mondo e appartenenti a differenti discipline scientifiche come chimica, fisica, biologia, farmacia, ingegneria dei materiali, biotecnologie, elettronica e matematica, con un’età media di 30 anni.
 
Tutte le bioplastiche Minerv PHAs (poli-idrossi-alcanoati) sviluppate da Bio-on, sono ottenute da fonti vegetali rinnovabili senza alcuna competizione con le filiere alimentari, garantiscono le medesime proprietà termo-meccaniche delle plastiche tradizionali col vantaggio di essere completamente ecosostenibili e al 100% biodegradabili in modo naturale.

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