torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

​Biotech: nel 2030 varrà il 2,7% del pil e l’80% della produzione di farmaci

where Roma when Lun, 14/10/2013 who redazione

Conclusa a Roma la European  Biotech Week organizzata da Assobiotec, l’Associazione Nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie, che fa parte di Federchimica

L’Ocse prevede che, nel 2030, le biotecnologie avranno un peso rilevante nella produzione dell’80%  dei prodotti farmaceutici, del 35% dei prodotti chimici e industriali e del 50% dei prodotti agricoli, per un valore diretto stimato del  2,7% del Pil globale. Lo ha ricordato il direttore di Assobiotec, Leonardo Vingiani, venerdì scorso a Roma in occasione dell’incontro “Comunicare  le biotecnologie e l’innovazione in medicina”, organizzato da Merck Serono, divisione biofarmaceutica di Merck, a chiusura della European  Biotech Week organizzata da Assobiotec, l’Associazione Nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie, che fa parte di Federchimica. Vi hanno preso parte circa 2500 persone fra studenti, professori, genitori, rappresentanti del mondo dell’impresa, dell'università, delle istituzioni e dei media che hanno partecipato ai vari eventi.
Le biotecnologie rappresentano un insieme di tecnologie che trovano applicazione in svariati settori industriali, permeando già  oggi la vita di tutti noi: si spazia dalla salute (farmaci, vaccini,  strumenti diagnostici) al benessere (cosmetici e filler), dalla  medicina veterinaria (farmaci, strumenti diagnostici) alla zootecnia  (mangimi), dall’agricoltura (varietà geneticamente migliorate anche non Ogm, diagnostica molecolare degli alimenti per il controllo della  qualità) all’alimentazione (amidi, farine, alimenti con caratteristiche nutritive migliorate, functional food), dall’ambiente  (prodotti per il biorisanamento e la biodiagnostica ambientale) ai  processi industriali (biosensori, fermentazioni per il trattamento di  biomasse, impiego di enzimi biotech nei detersivi, nello sbiancamento  della carta e nella fissazione del colore dei tessuti, prodotti per il trattamento delle pelli), dai biomateriali (bioplastiche) alle  bioenergie (biodiesel) fino al restauro (prodotti per la protezione e  il trattamento rigenerativo di manufatti artistici).
Nel nostro Paese il fatturato delle aziende biotech nel 2012 è  stato di 7.152 milioni di euro. Le imprese attive nell’area delle  biotecnologie per la salute (farmaci biotech, diagnostici biotech e  altre tecnologie legate all’area) risultavano nello stesso anno 235 e  quelle attive nell’area delle biotecnologie dedicate al farmaco 175.   
 

 
 

immagini
leggi anche: