Tecnologia

Gli asfalti modificati con polverino di gomma hanno maggiore durata e meno rumore, buche e costi di manutenzione. In 4 anni sono aumentati del 225%

Si estende a tutta Italia il successo degli asfalti che prevede l’impiego di gomma da riciclo, una tecnologia diffusa da oltre 40 anni in tutto il mondo e che sta trovando sempre maggiori conferme: si è passati infatti dai 105,2 km esistenti a fine 2011 agli oltre 350 km totali a fine 2015, un incremento di ben il 225% in quattro anni. In un settore che ha visto diminuire drasticamente interventi e risorse anno per anno, gli asfalti modificati con gomma da riciclo vanno infatti in controtendenza, con un incremento dei km realizzati su base annua di +1.100% dal 2007 al 2015.

Tanti i vantaggi - Aggiungendo del polverino di gomma riciclata nei bitumi per asfalti si ottiene infatti una pavimentazione stradale dalle caratteristiche migliorate, che porta benefici a chi guida, a chi vive nelle vicinanze di strade o arterie trafficate e anche alle casse della Pubblica Amministrazione. Con un’opportuna progettazione della strada è possibile, infatti, anche ridurre i costi di realizzazione rispetto alla pavimentazione tradizionale, avendo al contempo una strada che riduce il rumore del passaggio dei veicoli, che dura circa 3 volte di più e resiste meglio al formarsi di buche e fessurazioni. Un fattore che oltre ad incidere sulla sicurezza per gli utenti della strada, riduce drasticamente la necessità di interventi di manutenzione, con tutti i costi e i disagi dei cantieri stradali.

“Gli asfalti modificati sono una delle applicazioni su cui abbiamo concentrato sforzi e risorse sin dall’inizio della nostra attività, certi delle maggiori prestazioni di questa soluzione strategica” ha dichiarato Giovanni Corbetta, direttore generale di Ecopneus. “La corposa letteratura scientifica e i risultati accumulati sul campo negli anni non lasciano spazio a dubbi circa i vantaggi di queste pavimentazioni e i risultati raggiunti ci incoraggiano e ci fanno ben sperare per una loro sempre più ampia diffusione in tutta Italia”.

La case history del Trentino - Tra le diverse esperienze italiane il Trentino-Alto Adige rappresenta sicuramente uno dei casi di maggiore interesse: dapprima ha avviato l’uso degli asfalti modificati a livello sperimentale e adesso con sempre maggior frequenza sta adottando queste pavimentazioni. La Provincia Autonoma di Bolzano, per esempio, dal 2010 ha avviato una vasta serie di sperimentazioni, che vedono coinvolta Ecopneus per le campagne di monitoraggio acustico, adottando diverse tecnologie che prevedono l’utilizzo di asfalti gommati, silenziosi e durevoli anche con climi rigidi e con salature frequenti.