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​FareAmbiente e URI propongono un ddl sugli incentivi per la mobilità elettrica

where Roma when Lun, 20/04/2015 who michele

Abbattimento dell'IVA dal 22 al 4%, detrazione scalare delle imposte sull'acquisto dei veicoli elettrici,  credito di imposta del 50% in 5 o 10 anni i punti qualificanti della proposta

Un Ddl per la mobilità elettrica è stato proposto nei giorni scorsi da Fareambiente, movimento ecologista,  e Uri (Unione Radiotaxi d'Italia). Punti salienti, l'abbattimento dell'IVA dal 22 al 4%, una detrazione del 100% delle imposte sull'acquisto dei veicoli elettrici il primo anno di entrata in vigore della Legge, 90 % per il secondo, 80 % per il terzo e così via, a diminuire del 10% in cinque anni e con un credito di imposta del 50% in 5 o 10 anni per i mezzi a zero emissioni adibiti a servizio pubblico.
 
Il testo del disegno di legge prevede anche finanziamenti per la realizzazione di infrastrutture per la ricarica veloce delle autovetture a zero emissioni (AZE), senza le quali sarebbe impossibile un agevole utilizzo e quindi una larga diffusione di tali mezzi.
A questo proposito, il ddl prevede un credito di imposta del 41% fino a una spesa di 75mila euro per la realizzazione degli impianti di ricarica elettrica veloce.
 
Sei mesi fa - ha dichiarato Loreno Bittarelli, presidente URI - abbiamo lanciato i primi due taxi elettrici d'Italia. I risultati devono far riflettere: le due vetture che hanno percorso circa 60.000 km, hanno evitato l'emissione di 3,5 kg di pm10 e 74 quintali di CO2. Le uniche criticità emerse sono dovute ai costi eccessivi degli autoveicoli e all'inadeguatezza e alla mancanza di colonnine sul territorio".
 
"In Italia ogni hanno muoiono circa 8mila persone per inquinamento atmosferico. Se a questo aggiungiamo le malattie respiratorie, sempre dovute a tale causa, e ai costi che la comunità deve sostenere per curarle, è facile capire come tale questione debba essere affrontata in maniera incisiva e in tempi rapidi. È, dunque, indispensabile creare infrastrutture e reti di rifornimento adeguate affinché i veicoli elettrici abbiano adeguata diffusione: procedere alla realizzazione di una rete di rifornimento costituita da impianti di ricarica veloce e fare in modo che i sistemi di ricarica siano standardizzati è l'unico modo per portare il nostro Paese al livello di molti altri in Europa e nel mondo". - Ha dichiarato il deputato Oreste Pastorelli.