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​Mobilità sostenibilie. Milano è la città più "eco-mobile" d'Italia, grazie anche alla sharing mobility

where Roma when Lun, 19/12/2016 who redazione

Seconda Parma, terza Torino. Lo dice il decimo rapporto "Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città" di Euromobility

1415964703car-sharing-milano.jpgMilano è la città più "eco-mobile" d'Italia: vince non solo perché capitale della cosiddetta 'sharing mobility', ma anche perché favorita dalla politica dei parcheggi, di scambio e a pagamento, da una elevata offerta di trasporto pubblico, da un contenuto indice di motorizzazione e un’elevata percentuale di veicoli a basso impatto, ma anche da una bassa mortalità sulle strade.

Lo rileva il Decimo rapporto di Euromobility sulla mobilità sostenibile nelle principali 50 città italiane che indica al secondo posto Parma e al terzo Torino. Roma è invece al 15esimo posto. In cima alla classifica, anche quest'anno, tutte città del nord, con Venezia al quarto posto e Padova al quinto. Nella "top ten" si confermano anche Brescia al sesto posto e Bologna al settimo, Reggio Emilia all'ottavo, Ferrara al nono e Novara al decimo. Alle ultime posizioni, in materia di trasporti green, troviamo  L'Aquila, Siracusa e Catanzaro.

Il Rapporto segnala un incremento del numero di veicoli a basso impatto, soprattutto GPL e Metano, che raggiungono complessivamente l'8,6% del parco nazionale circolante, e quelli ibridi ed elettrici che aumentano del 37,6%. Continua l'affermazione della sharing mobility, fra bike sharing e car sharing. "Questo decimo Rapporto - sottolinea Lorenzo Bertuccio, Direttore scientifico di Euromobility - conferma che siamo ben lontani da una mobilità veramente sostenibile nonostante gli sforzi delle amministrazioni e l'affermazione della cosiddetta sharing mobility". Per la mobilità 100% elettrica, il "punto di svolta è dietro l'angolo", come dice il presidente di Euromobility Roberto Maldacea.

L’indagine segnala che torna ad aumentare, seppur di poco (+ 0,1%), il tasso di motorizzazione nelle principali 50 città italiane (coerentemente al dato nazionale, che registra un incremento ancora superiore, +0,6%) anche se aumenta il numero di veicoli a basso impatto, soprattutto gpl e metano, che raggiungono complessivamente l'8,6% del parco nazionale circolante, e quelli ibridi ed elettrici che aumentano del 37,6%.

Continua anche l'affermazione della cosiddetta sharing mobility tra i cittadini italiani: rispetto al 2014, nel 2015 gli utenti dei servizi di bike sharing sono cresciuti di quasi 26 punti percentuali e quelli dei servizi di car sharing convenzionale di oltre 25, raggiungendo questi ultimi una quota di oltre 35mila, ai quali si aggiungono gli utenti dei servizi di car sharing cosiddetti free floating, pari a oltre 630mila.

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