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A2A ha presentato il Bilancio Integrato 2018 e il terzo Bilancio di Sostenibilità di Milano

where Milano when Gio, 11/07/2019 who roberto

1,8 miliardi di euro il valore generato e distribuito (+10% sul 2017), 1,5 miliardi di euro il valore delle forniture (+50% sul 2017) , 1,8 milioni di tonnellate di CO2 evitate grazie ad attività ESCO industriali

A2A ha presentato a Milano, nell’ambito bilancio-sostenibilita-19.jpgdel workshop “Il valore industriale della sostenibilità” i suoi impegni e le sue azioni per contribuire alla realizzazione degli obiettivi dell’Agenda ONU al 2030, sintetizzati nel Bilancio Integrato e nel Bilancio di Sostenibilità di Milano. Le attività e i piani di A2A sono stati illustrati dal Presidente del Gruppo A2A Giovanni Valotti e dall’Amministratore Delegato Valerio Camerano.
 
Il Bilancio Integrato di A2A, giunto alla sua undicesima edizione, dallo scorso anno è anche la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo. Anche quest’anno gli impegni e le azioni di miglioramento sono stati definiti all’interno del Piano di Sostenibilità, aggiornato con il nuovo orizzonte temporale 2019-2023 e integrato nel Piano industriale del Gruppo. Il documento è fondato sui quattro temi (Economia Circolare, Decarbonizzazione, Smartness nelle reti e servizi, People Innovation) sanciti dalla Politica di Sostenibilità di A2A al 2030.
 
Applicando un modello di business sostenibile, il Gruppo ha realizzato dal 2014 al 2018 una crescita costante del margine operativo lordo (+20%), aumentando nello stesso tempo gli investimenti (+77% rispetto al 2014) e rafforzando la struttura patrimoniale. Nel 2018, il Gruppo ha generato e distribuito agli stakeholder 1.814 milioni di euro (+10% rispetto al 2017). Di questi, la quota maggiore è stata distribuita come remunerazione dell’azienda (627 milioni di euro), come remunerazione al personale (492 milioni di euro) e come trasferimenti alla Pubblica Amministrazione (322 milioni di euro). Sono aumentati i trasferimenti a favore della comunità locale (+3% rispetto al 2017). Sono stati inoltre emessi oltre 20mila ordini per forniture, servizi o lavori dalle società del Gruppo, per un importo complessivo di circa 1,5 miliardi di euro (+50% rispetto al 2017). Il 91,6% di questo valore è stato destinato a fornitori italiani. Economia circolare a 360°: più risorse con meno risorse A2A opera per massimizzare il recupero di materia ed energia dai rifiuti in piena coerenza con gli obiettivi dell’Unione Europea.

Nel 2018 il Gruppo ha conferito in discarica solo lo 0,3% dei rifiuti urbani raccolti, e per il prossimo quinquennio A2A punta a mantenere questa percentuale al di sotto dell’1%. Il Gruppo sta investendo nella filiera di recupero di materia dai rifiuti, in particolare nei settori più deficitari in campo nazionale: plastica e organico. Dopo l’avvio, lo scorso novembre, del nuovo impianto di selezione della plastica a Cavaglià, un sito produttivo analogo sarà presto attivo a Muggiano (MI), e nel prossimo quinquennio è prevista la costruzione di 4 nuovi impianti di trattamento della frazione umida dei rifiuti, per il recupero di compost e la produzione di biometano.  L’obiettivo per il 2023 è raddoppiare l’attuale capacità di trattamento per recupero materia, raggiungendo i 2 milioni di tonnellate complessive. Il 2018 ha fatto registrare positivi progressi nella raccolta differenziata: 60% nella città di Milano e 74% negli altri comuni serviti dalle società ambientali del Gruppo. Nel 2023 A2A punta a raggiungere il 65% di raccolta differenziata nella città di Milano, già best practice a livello mondiale tra le grandi città, e il 76% nei restanti comuni.
 
L’impegno a favore dell’economia circolare tocca anche il settore idrico, con l’avvio di un importante piano (circa 30 km di rete sostituita nel 2018) che porterà a ridurre del 19% le perdite idriche lineari della rete acquedottistica nel 2023. Nel 2018, inoltre, A2A ha messo in funzione un nuovo depuratore (45mila abitanti equivalenti) a Nuvolera, nel bresciano, mentre proseguono le attività preparatorie per la costruzione del depuratore della Valtrompia, che servirà 11 Comuni per un totale di 85mila abitanti equivalenti. Fonti rinnovabili, teleriscaldamento ed efficienza energetica per la lotta al cambiamento climatico L’80% della produzione di energia elettrica di A2A proviene da fonti pulite, rinnovabili e gas naturale, in linea con gli indirizzi della Strategia Energetica Nazionale (SEN).
 
Nel 2018 A2A ha ridotto del 10% le emissioni di CO2 per chilowattora prodotto, rispetto al 2017, grazie al maggior peso delle fonti rinnovabili. Attraverso un piano di investimenti significativo, il Gruppo ha aumentato la capacità fotovoltaica installata, raggiungendo nel 2018 i 94 MW e puntando ai 250 MW nel 2023.  Per rendere gli impianti a ciclo combinato (CCGT) più performanti e adeguati alle richieste del sistema elettrico sono stati completati i lavori di flessibilizzazione nelle centrali di Sermide e Ponti sul Mincio, e avviati analoghi interventi a Cassano. Essenziale nel modello di città sostenibile di A2A è il teleriscaldamento, che continua a evolvere verso una maggiore diversificazione delle fonti e riduzione del contributo dei combustibili fossili. In quest’ambito, grazie a un piano di investimenti da 70 milioni di euro, la centrale cogenerativa Lamarmora di Brescia vivrà nel 2022 la prima stagione termica senza carbone, in anticipo di tre anni rispetto all’obiettivo nazionale di phase out del carbone previsto per il 2025.
 
A2A si impegna anche a orientare i propri clienti a scelte di consumo più responsabili e consapevoli. Quest’anno A2A Energia ha venduto oltre 1.000 GWh di energia verde, destinati a raddoppiare nel 2023, e oltre 5.500 Kit Led. Grazie ad interventi di efficienza energetica sui clienti industriali, la società ha inoltre evitato l’emissione di oltre 1,8 milioni tonnellate di CO2 in atmosfera, con l’obiettivo di raggiungere un risparmio di CO2 di 6,5 milioni di tonnellate nel 2023. Reti affidabili e servizi intelligenti per semplificare la quotidianità di cittadini e clienti. Una città vivibile e moderna ha bisogno di infrastrutture all’avanguardia per contribuire alla lotta al cambiamento climatico. Nel 2018 A2A ha proseguito l’imponente attività pianificata a Milano per migliorare la resilienza della rete elettrica, e ha sostituito il 77% dei giunti.
 
Anche i dispositivi di misura dei consumi sono diventati sempre più evoluti, e dopo il gas e l’elettricità adesso tocca al settore idrico: a Brescia sono stati installati circa 27.000 nuovi contatori smart. Nove Comuni, inoltre, hanno affidato al Gruppo l’incarico di sostituire gli impianti di illuminazione pubblica con nuovi apparecchi a led. A2A punta a diventare sempre più protagonista nello sviluppo delle smart cities, con l’obiettivo di realizzare oltre 200 soluzioni smart in 40 comuni entro il 2023. Nel 2018 sono stati attivati oltre 700 posti auto in smart parking e 6.000 cestini ambientali smart.
 
È proseguito anche l’impegno per la mobilità sostenibile attraverso importanti investimenti sulle reti di ricarica, che dovrebbero raggiungere nel 2023 le 1.500 colonnine installate su suolo pubblico. I servizi E-moving sono stati estesi alle città di Bergamo, Cremona e Rovato (45 colonnine), e le auto, alimentate con energia al 100% rinnovabile attraverso l’infrastruttura di A2A, hanno percorso quest’anno oltre 8 milioni di km a zero emissioni. Importanti accordi sono stati raggiunti sul territorio: A2A ha vinto la gara per la connettività a banda larga e stretta per nuovi servizi smart city in 28 comuni della provincia di Brescia, mentre con il progetto “Piazze smart” e il completamento della copertura Wi-Fi cittadina è prevista la realizzazione di 9 isole digitali nei quartieri periferici di Bergamo. In Alto Adige, infine,sono stati installati 110 sensori di monitoraggio delle condizioni ambientali di terreni agricoli collegati in rete.

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