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Acqua, sentenza della Consulta: la Valle d’Aosta può definire criteri tariffari

where Aosta when Lun, 27/07/2015 who michele

La Consulta ha dichiarato infondata la questione di legittimità costituzionale posta dal governo nel settembre scorso

La Valle d'Aosta può continuare a determinare autonomamente le tariffe del servizio idrico integrato, senza l'intervento dell'Autoritàacquapotabile.jpg per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico. Lo ha stabilito la Consulta, dichiarando infondata la questione di legittimità costituzionale (dell'articolo 5 della legge regionale 30 giugno 2014 n.5) posta dal governo nel settembre scorso. In base alle attribuzioni statutarie e alle norme di attuazione la materia è di “competenza primaria” della Regione. 
È pur vero, scrivono i giudici, che “la disciplina della tariffa del servizio idrico integrato” è “ascrivibile alla materia della tutela dell'ambiente e a quella della tutela della concorrenza, ambedue di competenza legislativa esclusiva dello Stato”, ma occorre tener conto delle “competenze spettanti statutariamente alla Regione autonoma Valle d'Aosta”.
Quindi alla Regione va riconosciuta “una competenza primaria in materia di organizzazione del servizio idrico, comprensiva della sua organizzazione e della sua programmazione, come anche dell'individuazione dei criteri di determinazione delle tariffe ad esso inerenti, che ne costituiscono il corrispettivo”.

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Bicchiere d'acqua si riempe sotto il rubinetto