torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

​Le case dell’acqua all’Expo, già erogati 870mila litri d’acqua

where Milano when Lun, 08/06/2015 who michele

Ad oggi le 22 Case già funzionanti (le ultime 10 saranno collaudate a breve) hanno erogato 865.695 litri (di questi il 54% naturale e il 46% frizzante), vale a dire circa 1200 litri al giorno per ciascuna

casadellacquaexpoaffollata.jpgNaturale, gassata e gratuita: è l’acqua erogata dagli impianti allestiti in Expo ​da Gruppo CAP (gestore del servizio idrico della provincia di Milano) e MM (gestore del servizio idrico della città di Milano),​ impianti installati per dissetare i visitatori durante tutti i sei mesi dell’Esposizione Universale in modo gratuito e sostenibile.
Sono 32 le Case dell’Acqua realizzate dalle due aziende pubbliche sulla base di un accordo siglato con Expo nel 2012. Ad oggi le 22 Case già funzionanti (le ultime 10 saranno collaudate a breve) hanno erogato 865.695 litri (di questi il 54% naturale e il 46% frizzante), vale a dire circa 1200 litri al giorno per ciascuna. Un trend in crescita: nella sola giornata di lunedì 1 giugno, per esempio, le 22 Case hanno erogato 58.833 litri, quasi 2700 litri al giorno per ciascuna. In base alla telelettura dei dati, il picco dei consumi risulta tra le 15 e le 17.

Anche l’acqua frizzante - Gruppo CAP ed MM hanno raccolto l’invito di Expo 2015 e si sono impegnate per servire l’area con una rete di punti di erogazione dell’acqua di rubinetto, come era già stato fatto all’estero nelle precedenti edizioni di EXPO (per esempio a Saragoza e Shangai). Ma l’edizione italiana ha una marcia in più rispetto alle precedenti, dal momento che le Case dell’Acqua si avvalgono dell’esperienza, dell’innovazione e del design made in Italy: i 32 erogatori sono infatti in grado di distribuire acqua del rubinetto anche in versione refrigerata e frizzante (grazie alla semplice aggiunta di anidride carbonica) per permettere di dissetarsi in sicurezza e di evitare inutili consumi di plastica.russocorritoreexpo.jpg

Best practice italiana - Le Case dell’Acqua sono una best practice tutta italiana, che oggi si sta diffondendo anche all’estero (Parigi, Bruxelles, Londra e persino in Australia) grazie al know how e a fornitori spesso italiani. A pieno regime, le 32 Case dell’Acqua di Expo saranno in grado di erogare complessivamente 40 milioni di litri per i sei mesi di Expo. Le strutture installate in Expo sono decisamente innovative rispetto ai modelli già noti sul territorio milanese e ​lombardo. Innanzitutto sono più piccole e più performanti, in grado di dissetare più persone in contemporanea. Inoltre, offrono la possibilità di rifornirsi anche senza contenitore, come nelle fontanelle tradizionali. La soluzione ideale, quindi, per dissetarsi in un contesto come l’Esposizione universale.

“Sin dai primi giorni di avvio di Expo, le Case dell’acqua hanno riscosso un grande successo e il loro indice di gradimento è elevatissimo: siamo felici, con il nostro lavoro, di aver contribuito a rendere più agevole e sostenibile la visita ad Expo da parte dei cittadini italiani e stranieri “ commentano​ Alessandro Russo, presidente del Gruppo CAP e Davide Corritore,  ​presidente di MM​.

immagini
Alessandro Russo e Davide Corritore a Expo davanti a una Casa dell'Acqua Casa dell'acqua in Expo Milano affollata
leggi anche: