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Il sottosegretario all’Ambiente ha avuto un incontro con il ministro delle Risorse idriche del Sudafrica Nomvula Mokonyane, nel quale si è parlato di cooperazione nel settore idrico

“Possiamo lavorare insieme per la messa a punto di sistemi di trattamento delle acque a basso consumo energetico, e quindi con abbattimento di emissioni, o all'uso dell'acqua in progetti innovativi di agricoltura sostenibile. Sarebbe un esatto esempio di proficua cooperazione “peer to peer”. Lo ha detto il sottosegretario di Stato all'Ambiente Barbara Degani durante l'incontro con il ministro delle Risorse idriche del Sudafrica Nomvula Mokonyane, nel corso del quale si è parlato di cooperazione tra Italia e Sudafrica nel settore idrico all'interno di iniziative che vedano i due Paesi collaborare attivamente e alla pari sul piano scientifico e tecnologico.
“L'esperienza del Sudafrica, legata ai processi di ricarica delle falde, è preziosa per tutto il bacino del Mediterraneo e per qualunque Paese ove la scarsa disponibilità di acqua, o il suo costante restringimento, rappresenta un'emergenza. Si possono quindi aprire processi di futura collaborazione nei settori della lotta alla desertificazione e dell'adattamento al cambiamento climatico - ha concluso Degani - . Per parte sua, l'Italia è in grado di esprimere competenze forti in tema di governance, soprattutto a livello di Enti Locali che rappresentano a livello internazionale un modello di eccellenza nella gestione e nella tutela del territorio”.