torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Fatevi sotto! Aperto il Premio nazionale per la prevenzione dei rifiuti

where Roma when Gio, 29/08/2013 who matteo

L’Italia migliora nella differenziata (1.293 “Comuni Ricicicloni” hanno superato il 65% di raccolta) ma produce ancora troppi rifiuti a monte. Ridurli – spiegano Federambiente e Legambiente – “non significa sottoporsi a privazioni o rinunce ma avviare percorsi virtuosi”. Per partecipare c’è tempo fino al 30 settembre 2013

La gestione sostenibile dei rifiuti comincia dalla prevenzione, come prevedono le norme europee e nazionali. Gestire correttamente i rifiuti vuol dire quindi intervenire a monte, sulle fasi di produzione, distribuzione e consumo dei beni.
È questo il messaggio che Legambiente e Federambiente lanciano insieme con la prima edizione del Premio nazionale sulla prevenzione dei rifiuti. Obiettivo del riconoscimento è “individuare, promuovere e diffondere le buone pratiche nazionali, valorizzando le esperienze più rilevanti e innovative e stimolando un’ampia riflessione sul tema che accompagni anche il percorso d’adozione del Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti previsto dalla direttiva 98/2008/Ce”, leggiamo nel bando.
“In gioco c’è l’apparato produttivo del paese” – “L’Italia è ancora indietro sul fronte della prevenzione e riduzione dei rifiuti – dice il vicepresidente di Legambiente Stefano Ciafani. – Nel nostro paese le buone esperienze e i risultati ambientali ci sono, come hanno dimostrato i 1.293 Comuni Ricicicloni 2013 premiati per aver superato il 65% di raccolta differenziata. Però bisogna ancora fare molto, perché la diffusione delle buone pratiche locali da sola non basta. Abbiamo bisogno di un serio programma nazionale di prevenzione che obblighi il mondo della produzione e della distribuzione a cambiare rotta riducendo la produzione di rifiuti, com’è riuscita a fare la Germania, utilizzando anche la leva economica. Con questo premio, insieme a Federambiente, vogliamo infatti ricordare che la gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti migliora la qualità ambientale, dà un impulso alla ricerca e all’innovazione e apre nuove strade alle filiere industriali”.
“Il tema della prevenzione nella produzione di rifiuti è il più importante e sfidante – interviene il presidente di Federambiente, Daniele Fortini – tra le direttive comunitarie. È una tematica che chiama in gioco l’apparato produttivo del paese, perché devono essere le industrie manifatturiere, da quelle che producono beni a quelle che producono imballaggi, a progettare e costruire prodotti che siano facilmente riusabili o recuperabili. Ridurre i rifiuti non significa sottoporsi a privazioni o rinunce: significa invece mettere sul mercato beni durevoli – conclude Fortini – realizzati con basso dispendio d’energia e di risorse naturali e facilmente riciclabili”.
Come partecipare – Il concorso è rivolto ad amministrazioni ed enti pubblici e privati, aziende, imprese, istituti scolastici, cooperative e associazioni che abbiano realizzato sul territorio nazionale iniziative di prevenzione dei rifiuti attualmente ancora in corso o concluse di recente (non prima del primo gennaio 2013). La partecipazione al premio è gratuita.
Le iniziative pervenute verranno validate e valutate da una commissione costituita da rappresentanti di Federambiente, Legambiente, ministero dell’Ambiente, ministero dello Sviluppo economico, Ispra, membri del mondo dell’università e della ricerca, della Camera e del Senato, delle regioni e dell’Anci.

Info: federambiente.it e legambiente.it

leggi anche: