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Giornata mondiale dell’acqua - Utilitalia: dalle nostre imprese servizi idrici a 80% popolazione

where Roma when Gio, 22/03/2018 who roberto

Per l’Italia serve una strategia idrica nazionale e un grande piano per efficienza

Le imprese associate a Utilitalia utilitalia.jpgforniscono servizi idrici a circa l’80% della popolazione italiana. L’estate scorsa, con la siccità, ci si è resi conto di quanto sia prezioso questo bene e di come sia necessario ridurre il gap infrastrutturale, tenendo presente il concetto di resilienza, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Lo ricorda la Federazione delle imprese che si occupano di acqua energia e ambiente nel giorno della Giornata mondiale dell’Acqua istituita dalle Nazioni Unite.
 
Secondo l’ultimo Blue Book, infatti, il nostro Paese rispetto al contesto europeo ha acquedotti vecchi (il 60% delle infrastrutture è stato messo in posa oltre 30 anni fa e il 25% di queste supera i 50 anni), la depurazione è praticamente assente per l’11% dei cittadini, il che significa danni per l’ambiente, per i fiumi e per i laghi e sanzioni europee, le reti hanno una percentuale media di perdita pari al 39% (si perdono nei tubi 39 litri d’acqua ogni 100 litri immessi) con punte che al Sud e nelle Isole arrivano al 50%, le tariffe sono tra le più basse d’Europa con 34 euro per abitante all’anno rispetto ai 129 euro della Danimarca, 102 del Regno Unito, 88 della Francia, 80 della Germania.
 
Il fabbisogno di investimenti necessario per colmare il gap rispetto al resto d’Europa è di circa 5 miliardi di euro all’anno (un miliardo per recuperare il gap infrastrutturale in tema di depurazione dei reflui urbani, 2,5-3,5 miliardi per le opere e la manutenzione straordinaria, un miliardo per il raggiungimento del buon stato ecologico dei corpi idrici superficiali).
 
Per Utilitalia è necessario che l’Italia pensi, sulla scia di quanto successo per l’energia con la Sen, a una Strategia idrica nazionale (Sin). Secondo Utilitalia è “fondamentale alzare lo sguardo, assumere un orizzonte almeno decennale, definendo un Piano di investimenti di ampio respiro e le relative priorità, immaginando un assetto industriale del settore che valorizzi operatori efficienti e competenti, non da ultimo educando cittadini e imprese ad un uso responsabile del bene acqua”.
 
A questo link alcune delle numerose iniziative realizzate dalle aziende in tutto il Paese.

immagini
utilitalia
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