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Tra i giovani è boom per l’acqua del rubinetto. Lo dice una ricerca

where Milano when Lun, 21/01/2013 who michele

La beve con regolarità circa il 75% degli intervistati Nielsen dai 18 ai 34 anni. Piacciono anche i chioschi pubblici. Lo studio commissionato da Aqua Italia (Confindustria)

I giovani apprezzano e bevono l’acqua del rubinetto, trattata e non. Lo dicono i nuovi dati pubblicati da Aqua Italia che, dal 2006, svolge periodicamente una fotografia del consumo dell’acqua del sindaco in Italia in collaborazione con l’istituto Cra Nielsen.
La ricerca ha quotato la propensione al consumo di acqua del rubinetto tra i ragazzi tra i 18 e i 24 anni al 73,5%, e per la fascia dai 25 ai 34 anni al 76%. Di questi, il 50,2% (18-24 anni) e il 41,5% (25-34 anni) degli intervistati risponde di berla sempre o quasi mentre il 14,9% e il 12,5% la beve occasionalmente e il 6,1% e il 10,4% lo fa raramente. Il principale motivo per cui preferiscono l’acqua a chilometro zero è la comodità, che si attesta al 35,5% per i ragazzi dai 18 ai 24 anni e al 27% tra quelli di età compresa tra i 25 e i 34 anni.
In particolare, poi, il 22,2% (18-24 anni) e il 25,4% (25-34 anni) degli intervistati dice di avere almeno un dispositivo di trattamento dell’acqua nella propria abitazione. La tipologia più gettonata è la caraffa filtrante, scelta rispettivamente dall’11% e dal 17,4%, seguita dagli apparecchi con filtro per l’eliminazione del cloro o altre sostanze che conquistano il 6,2% e il 4,7% delle preferenze. Nel dettaglio, il 42% (18-24 anni) e il 37,2% (25-34 anni) di chi possiede un sistema di affinaggio dell’acqua ha sottoscritto un abbonamento di manutenzione periodica.
Infine, si è indagato sul fenomeno dei chioschi pubblici che oggi erogano in moltissimi comuni, a seconda della tipologia, acqua refrigerata, gasata o filtrata. Usa o userebbe il servizio, qualora lo proponesse il comune di riferimento, rispettivamente il 51,6% e il 62% degli intervistati, mentre tra i residenti in comuni che non hanno proposto il servizio, il 9,3% (18-24 anni) e il 12,2% (25-34 anni) in caso di attivazione non aderirebbe ugualmente.
Aqua Italia è l’associazione delle aziende costruttrici e produttrici di impianti per il trattamento delle acque primarie federata ad Anima-Confindustria.

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