torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Hera e ISS insieme per l’applicazione dei Water Safety Plans

where Bologna when Gio, 22/06/2017 who roberto

Il gruppo in accordo con l’Istituto Superiore di Sanità applicherà ai propri sistemi acquedottistici i Piani di Sicurezza dell’Acqua (Water Safety Plans)

Si chiamano Water Safety Plans e sono impiantohera.jpgi protocolli europei per il controllo di tutte le fasi della filiera di produzione e distribuzione dell’acqua potabile. Contemplati nella Direttiva 1787/2015, Hera ha deciso di aderirvi già oggi e ha siglato un accordo di collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) per applicare nel biennio 2017-2018 Water Safety Plans completi a due dei propri sistemi acquedottistici. In questo modo sarà possibile acquisire la metodologia e le competenze previste nel quadro delle nuove disposizioni, in modo tale da poter poi estendere i Piani di Sicurezza dell’Acqua a tutti i sistemi acquedottistici gestiti.
 
Già da alcuni anni, peraltro, il Gruppo collabora con Regione Emilia-Romagna e Arpae per lo sviluppo di una metodologia applicativa basata sull’analisi di rischio per la definizione dei piani di controllo. In tale ambito è stato fornito anche un contributo alle Linee Guida sui Piani di Sicurezza dell’Acqua pubblicate dall’Istituto Superiore di Sanità nel 2014 (Rapporto ISTISAN 14/21).
 
“Per noi – dichiara Franco Fogacci, Direttore Acqua del Gruppo Hera – garantire un’acqua potabile di qualità rappresenta da sempre un imperativo assoluto e per questo ci troviamo in assoluta sintonia con gli indirizzi tracciati nella Direttiva europea. I Water Safety Plans – prosegue Fogacci – costituiscono una sfida importante per tutti gli operatori del settore, che dovranno essere bravi a strutturarsi in misura tale da darne concreta e puntuale attuazione. Penso anzi che un’esperienza aziendale come quella di Hera – conclude il Direttore Acqua della multiutility – possa mettere in campo competenze e risorse decisive per favorire processi di questo tipo, non soltanto traducendoli in realtà nel territorio servito ma anche fornendo esempi importanti e utili per altri ambiti locali”.
 
Adriana Giannini, Responsabile del Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Regione Emilia-Romagna dichiara: “L’accordo è un ulteriore passo avanti in un percorso che l’Assessorato alle Politiche per la Salute ha intrapreso già dal 2012, finanziando e coordinando una serie di progetti finalizzati al miglioramento della qualità dell’acqua potabile, attraverso la sperimentazione di un sistema di controllo secondo i principi dei Water Safety Plans. Gli studi condotti hanno portato allo sviluppo di  un modello statistico che, applicato agli acquedotti, consente di  individuare le aree maggiormente stabili e quelle più critiche, per arrivare ad una ”categorizzazione del rischio” e, conseguentemente, determinare misure di controllo adeguate. 

immagini
impianto_hera
leggi anche: