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​Hera, la qualità della nostra acqua del rubinetto è buona al 99,8%

where Bologna when Lun, 27/10/2014 who michele

È il dato che emerge dalla sesta edizione del report  “In buone acque”, pubblicato ogni anno dalla multiutility Ogni anno vengono investiti 100 milioni di euro

Non è un en plein, ma per poco: il 99,8% delle analisi effettuate sulla qualità dell'acqua di rubinetto distribuita da Hera risulta conforme ai limiti di legge. È il dato che emerge dalla sesta edizione del report “In buone acque”, pubblicato ogni anno dalla multiutility. Il report si basa su 1.776 controlli al giorno e 648.252 analisi effettuate in un anno dai laboratori Hera, attivi sette giorni su sette con 80 tecnici specializzati, in sinergia con le Ausl e con Romagna Acque. Solo per il territorio bolognese, spiega la multiutility in una nota, sono 65.592 le analisi compiute e si conferma il 99,8% di verdetti positivi. L'obiettivo che sta alla base di questo lavoro è “comunicare la qualità dell'acqua potabile distribuita da Hera - recita la nota - , in modo da rafforzare la fiducia dei cittadini”. Contemporaneamente, Hera punta a “sensibilizzare i cittadini verso una scelta di consumo più compatibile con l'ambiente e nello stesso tempo più economica”.
I dati sono stati presentati nel corso di Accadueo, che si è svolto nei giorni scorsi alla Fiera di Bologna.
“Il quadro che emerge è assolutamente incoraggiante”, ribadisce la multiutility: in altre parole, l'acqua che esce dal rubinetto di casa ottiene senz'altro un “semaforo verde”. Del resto, la politica di investimenti del gruppo porta a “100 milioni di euro impiegati ogni anno a vantaggio del servizio idrico integrato”, ricorda la multiutility.  Nonostante questo, restano minimi i costi a carico dei cittadini, che per 1.000 litri di acqua del rubinetto pagano solo 1,71 euro - sottolinea Hera - contro i 300 euro dovuti per la corrispondente quantità di acqua in bottiglia”: quello garantito da Hera, così, “è tra i costi più bassi in Europa”.
“La nostra ricetta - ha detto Stefano Venier, amministratore delegato del gruppo - si basa su investimenti importanti, per circa 100 milioni di euro ogni anno, un impegno che ci consente di essere al primo posto in Italia per il contenimento delle perdite idriche con costi per i cittadini fra i più bassi d'Europa”. Scegliere acqua del rubinetto significa tutelare, in una volta sola, ambiente e portafoglio - aggiunge il manager - con la certezza, visti i risultati del report, di non rinunciare alla salute”.
 
Il report “In Buone Acque” si scarica qui.
 

 

immagini
Copertina del rapporto "In buone acque" di Hera