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Iren non ha fretta per l’ingresso del fondo F2i nella controllata ambientale

where Reggio Emilia when Mar, 10/09/2013 who michele

L’ingresso di Gamberale varrebbe circa 80 milioni di euro per una quota del 49%

Iren non ha fretta di rituffarsi sul mercato delle utility italiane per nuove acquisizioni, anche se rimane alla finestre per vedere se ci saranno nuove opportunità; nel frattempo, però, la multitutility sta studiando il dossier che prevede l'ingresso del fondo F2i di Vito Gamberale nella controllata Iren Ambiente. Lo si legge su Reuters.
“L'elemento portante di una possibile fusione è la finanza:abbiamo 2,5 miliardi di euro di debito. Non abbiamo fretta, ma siamo curiosi, se qualcosa accadrà ci saremo”, ha detto il neo Ad, Nicola De Sanctis, a margine dell'Italian infrastructure day organizzato da Borsa italiana.
Quanto al possibile ingresso di F2i in Iren Ambiente - che il precedente management ha sempre legato all'avvio dell'inceneritore di Parma, partito da poco - il nuovo consiglio ha deciso di prendere più tempo proprio perché il debito della utility di Torino, Genova, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, si è ridotto. L'investimento del fondo di Gamberale sarebbe intorno a 80 milioni di euro per il 49% di Iren Ambiente.