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Il Pd genovese spinge verso l’ingresso di privati in Amiu

where Genova when Mar, 24/09/2013 who redazione

Secondo il capogruppo Castagna, il piano industriale dell’azienda che si occupa della gestione rifiuti nel capoluogo ligure “va sostenuto con risorse che l'azienda oggi non possiede, per farle compiere un grande balzo in avanti”

Il possibile ingresso dei privati in Amiu Spa, l'azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Genova, controllata al 100% dal Comune, divide i gruppi in consiglio comunale. È quanto emerso durante i lavori della commissione comunale per le audizioni dei manager dell'azienda. 
“Amiu ha i numeri per giocarsi un ruolo sul piano regionale - ha detto il presidente dell'azienda Marco Castagna -, ma il piano industriale va sostenuto “con risorse che l'azienda oggi non possiede, per farle compiere un grande balzo in avanti”.
“Bisogna mettere Amiu nelle condizioni di espandere il proprio mercato mantenendo il controllo pubblico - ha concordato il capogruppo Pd Simone Farello - finché è nel vincolo di stabilità, Amiu non può assumere i 150 precari, non può gestire un ambito più ampio di quello genovese, l'azienda per migliorare il proprio livello gestionale deve fare degli investimenti, o li prendiamo dalle tariffe, dalla fiscalità generale, o da un'altra parte”.
L'ingresso dei privati, anche con una quota di minoranza, è contrastato da sinistra, M5S, Lista Doria. In bilico Pdl, Lega Nord e Udc, che non vogliono essere stampella della maggioranza.
La Regione a brevissimo licenzierà il nuovo piano regionale dei rifiuti che definirà come raggiungere gli obiettivi dell' Unione Europea e la legge di riordino degli ambiti territoriali ottimali dei servizi. Ciò definirà il mercato di Amiu per i prossimi anni.

 

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