torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Siccità, Acea ridurrà i prelievi dal lago di Bracciano

where Roma when Gio, 29/06/2017 who roberto

Deciso dall'Osservatorio permanente sugli usi idrici il taglio fino a 500 litri d’acqua al secondo tra giugno e luglio

Acea ridurrà i prelievi dal lago di lagobracciano.jpgBracciano scendendo a 1300 litri di acqua al secondo dai 1600-1800 l/s programmati per giugno e luglio, confermando quanto era già stato ipotizzato nelle scorse settimane.
è una delle misure discusse nella riunione dall'Osservatorio permanente sugli usi idrici riunitosi a Roma nella sede dell'Autorità di distretto dell'Appennino centrale per affrontare la crisi idrica che sta colpendo la Regione e, in particolare, il Sud Pontino e il lago di Bracciano (che ha raggiunto la quota di -13 centimetri rispetto allo zero idrometrico).
 
All'incontro hanno preso parte rappresentanti del ministero dell'Ambiente, l'Autorità di distretto, le Regioni interessate, il dipartimento della Protezione Civile, gli enti d'ambito del servizio idrico integrato delle zone colpite da situazioni di scarsità idrica, i gestori (tra cui Acea Ato 2 e Acqua Latina), l'Anbi (Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue) e Assoelettrica.
Ad essere limitati saranno anche le portate di acqua consegnate ai distributori extra-ambito, secondo i livelli minimi previsti dal contratto. Per mitigate gli effetti del razionamento, che riguarda molti Comuni della provincia di Rieti e di Roma, la Regione Lazio ha autorizzato la società ad aumentare i prelievi dalle sorgenti del Pertuso (190 l/s che si aggiungono agli attuali 360 l/s) fino a fine anno.
 
Intanto, nella città di Roma è partita la "caccia" ai prelievi abusivi e alle perdite occulte con un'attività di ricerca che interesserà dapprima 1800 km di rete (entro luglio) e verrà estesa a 3400 km entro settembre. Nella Capitale, dove già da giorni è in vigore un'ordinanza del Sindaco che limita l'uso dell'acqua potabile per scopi diversi da quelli domestici, si ipotizza la chiusura o la riduzione della pressione (tra le 24 e le 5 di mattina) dei "nasoni", le fontanelle caratteristiche della città che erogano acqua H24.

Particolarmente grave la situazione nella Provincia di Latina, dove le sorgenti di Mazzoccolo e Capodacqua hanno registrato un deficit di circa 120 l/s e presentano un trend in peggioramento. Già oggi, si legge nella nota del Minambiente, 2000 mc al giorno di acqua vengono trasferiti con navi cisterna dal porto di Napoli al porto di Gaeta per integrare l'alimentazione dell'acquedotto a servizio del Sud-Pontino gestito da Acqualatina. Diverse le proposte avanzate per il superamento della crisi: l'installazione di dissalatori, l'attivazione di nuovi pozzi, l'anticipazione dell'installazione dei de-arsenizzatori nella centrale Sardellane, il collegamento della rete di Minturno con rete di Acqua Campania a Cellole, le chiusure notturne e l'intensificazione della campagna per la ricerca delle perdite.
La prossima riunione è prevista per il 13 luglio, ma entro il 7 la Regione Lazio, come le altre del distretto centrale, dovranno presentare una relazione sull'evoluzione della situazione e sull'efficacia delle azioni messe in campo.

immagini
lago_bracciano
leggi anche: