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E io non pago. Bocciato il referendum regionale che voleva azzerare le bollette dei valdostani

where Aosta when Mar, 30/04/2024 who roberto

La proposta, lanciata da Forza Italia, è stata bocciata perché si tratterebbe di un'agevolazione finanziaria che ricade nel divieto di leggi tributarie, costituendo una “misura fiscale indiretta”

Puntavano ad azzerare il costo valledaosta.jpgdell’energia in bolletta per i residenti in Valle d’Aosta e per questo avevano raccolto trecento firme per giungere così a referendum propositivo, ma la Commissione regionale lo ha bocciato. È andata male alla proposta, targata Forza Italia, di convocare i  residenti valdostani titolari di utenze domestiche destinate ad abitazione principale, per chiedere loro di vedersi “ristorare del costo della materia energia della bolletta elettrica".

 
Le motivazioni
La Commissione regionale per i procedimenti referendari ha deliberato però l'inammissibilità della proposta di legge di iniziativa popolare con la motivazione che "la concessione da parte della Regione di contributi annui a titolo di rimborso degli oneri sostenuti dalle famiglie residenti in Valle d'Aosta a ristoro dei costi per i consumi di energia elettrica non costituisce una normale legge di spesa, ma un'agevolazione finanziaria a carico del bilancio regionale che, in quanto tale, ricade nel divieto di leggi tributarie e di bilancio, costituendo una misura fiscale indiretta. Secondo la giurisprudenza costituzionale e, in base alla legge regionale n. 19/2003 (che disciplina l'iniziativa legislativa popolare, il referendum propositivo, abrogativo e consultivo), le leggi tributarie e di bilancio non possono essere sottoposte a referendum abrogativo, e quindi a referendum propositivo (articoli 3, 7, 12 e 17)".
 
La reazione di Forza Italia
Immediata la reazione di Forza Italia dopo l’inammissibilità. "Una pronuncia derivante da un'interpretazione giuridica della legge di riferimento dell'istituto referendario che, di fatto, intende impedire ai valdostani di potersi esprimere direttamente su una iniziativa finalizzata a soddisfare il bene comune, motivo per cui continueremo con ancora più convinzione e determinazione la battaglia intrapresa per perseguire l'obiettivo di azzerare la componente della materia energia delle bollette elettriche di tutti i valdostani, riservandoci ovviamente, a seguito degli opportuni approfondimenti, di opporci nel merito della decisione assunta dalla Commissione".

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