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Alluvione di Aulla. “Un anno dopo ancora comunità isolate”

where Aulla (Massa) when Mar, 04/06/2013 who matteo

La denuncia dei geologi. Ricerca Cnr-Doxa: per quattro italiani su dieci frane e alluvioni sono una minaccia

“A distanza di un anno dall’alluvione che colpì Aulla ci sono ancora comunità isolate da strade o ponti interrotti dalle frane. Anche la terra toscana non è immune da scelte che poi si sono rivelate non perfette, se non dannose: la dimostrazione è che anche sul fronte del dissesto idrogeologico esistono ancora grandi aree di elevatissima criticità”. Lo ha affermato Vittorio d’Oriano, vice presidente del Consiglio nazionale dei geologi (Cng), già capo dei geologi toscani, in occasione del lancio – a Firenze – del premio di laurea dedicato ai giovani studenti che persero la vita nel sisma dell’Aquila.
Una ferita sempre aperta, quella del dissesto del territorio. Tanto che il 41% degli italiani considera le frane e le alluvioni una minaccia per la propria persona: è quanto emerge dall’indagine sulla percezione dei rischi de eventi calamitosi commissionata dall’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Cnr alla Doxa. Tra il 1960 e il 2012, secondo i dati del catalogo storico degli eventi geo-idrologici, nel nostro paese ci sono state 541 inondazioni che hanno causato 1.760 vittime (762 morti, 67 dispersi, 931 feriti) e 812 frane con 5368 vittime (3.413 morti, 14 dispersi, 1.941 feriti).
La percezione di pericolo varia a seconda delle regioni: il rischio frane è considerato elevato soprattutto in Valle d’Aosta (56%), Calabria (42%), Campania (27%) e Liguria (24%); quello da alluvione è percepito molto in Liguria (49%), Calabria (46%) e Valle d’Aosta (44%). Tra le cause, secondo gli interpellati, al primo posto c’è la cattiva gestione del territorio (28%), seguita dall’abusivismo edilizio (25%).   

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