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Ambiente in crescita. La relazione Eurostat. Ecco i progressi Ue per lo sviluppo sostenibile

where Bruxelles when Lun, 05/06/2023 who roberto

Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea, ha rilevato un calo delle diseguaglianze, maggiore tutela delle donne. Italia in testa per ambiente marino, lotta alla povertà, consumo responsabile

L’Eurostat, l'ufficio statistico eurostat-sviluppo-sostenibile.jpgdell'Unione europea, ha pubblicato il documento intitolato "Sviluppo sostenibile nell'Unione europea–Relazione di monitoraggio sui progressi compiuti verso il conseguimento degli Oss nel contesto UE, edizione 2023".
Il documento fornisce una panoramica statistica dei progressi compiuti nell'Ue verso il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, definiti dalla sigla Oss. La relazione è pubblicata unitamente al pacchetto annuale di primavera del semestre europeo al fine di garantirle maggiore rilevanza per le politiche e in tal modo tenere fede all'impegno assunto dalla presente Commissione di integrare gli obiettivi nel semestre europeo, compito affidato al Commissario Gentiloni.
 
Il risultato dello studio
La relazione mostra che l'Unione europea ha compiuto progressi per quanto riguarda la maggior parte degli obiettivi negli ultimi cinque anni, in linea con le priorità della Commissione in settori strategici fondamentali quali il Green Deal europeo, l'8º programma di azione per l'ambiente e il piano d'azione sul pilastro europeo dei diritti sociali. I dati mostrano che l'Ue ha compiuto progressi notevoli verso il conseguimento di molti obiettivi socioeconomici, mentre in campo ambientale si prevede che i progressi saranno più marcati a misura che gli Stati membri attueranno gli obiettivi ambiziosi del Green Deal europeo.
Per la prima volta, la relazione ha analizzato l'impatto a breve termine sugli obiettivi di sviluppo sostenibile delle crisi attuali, tra cui la crisi energetica nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina e le ripercussioni della pandemia. La relazione contiene inoltre un capitolo che ospita un'analisi più accurata degli effetti di ricaduta prodotti dai consumi dell'Ue sul resto del mondo.
 
L’Italia fra i Paesi in testa
Nel confronto Paese per Paese, l’Italia registra progressi fortissimi nelle categorie pace, giustizia e forza delle istituzioni, obiettivo numero 16, in cui è al massimo della scala del miglioramento, ma anche nelle categorie lotta alla povertà (obiettivo 1) e nella qualità di genere (obiettivo 5). Per vedere il posizionamento dell’Italia in rapporto al suo progredire e in relazione con la media degli altri Paesi europei, a questo grafico interattivo https://ec.europa.eu/eurostat/cache/... bisogna inserire in alto a sinistra il Paese (in questo caso, Italia). Per quanto riguarda il rapporto con gli altri Paesi Ue, l’Italia è nelle posizioni di testa per la qualità della biodiversità nel mare (obiettivo 14), il consumo e la produzione responsabili (obiettivo 12) e la depurazione delle acque (obiettivo 6), settore però anche se è ben sopra la media europea è in regresso. Debole rispetto alla media europea la qualità del lavoro (obiettivo di sviluppo sostenibile numero 8).
 
Meno disoccupazione
La relazione mostra che negli ultimi cinque anni l'Ue ha compiuto progressi significativi verso il conseguimento di tre Obiettivi di sviluppo sostenibile e progressi moderati per quanto riguarda la maggior parte degli altri obiettivi. In particolare:
l'Ue ha compiuto i maggiori progressi verso l'obiettivo di assicurare lavoro dignitoso e crescita economica (obiettivo numero 8). Nel 2022 il tasso di occupazione dell'Ue ha segnato un nuovo massimo storico del 74,6%, mentre il tasso di disoccupazione di lungo periodo dell'Ue è sceso a un nuovo minimo storico;
sono stati compiuti progressi significativi anche verso il conseguimento degli obiettivi di sconfiggere la povertà (obiettivo numero 1) e di migliorare la parità di genere (obiettivo 5). La percentuale di coloro che subiscono costi abitativi eccessivi è diminuita dal 2015 e le retribuzioni orarie delle donne si stanno avvicinando a quelle degli uomini.
 
Calano le diseguaglianze
Si sono osservati buoni progressi anche per quanto riguarda la riduzione delle disuguaglianze (Oss 10), assicurare un'istruzione di qualità (Oss 4), nel campo della pace e della sicurezza delle persone nel territorio dell'Ue e per un migliore accesso alla giustizia e la fiducia nelle istituzioni (obiettivo Oss 16).
I divari di reddito tra i gruppi più ricchi e quelli più poveri della popolazione si sono ridotti e l'Ue si sta avvicinando nei tempi previsti all'obiettivo che il 45% della sua popolazione abbia svolto studi di livello universitario.
 
Diminuiscono omicidi e violenze
Negli ultimi anni la sicurezza di chi vive nell'Ue è migliorata: si sono ridotti notevolmente i casi di morte per omicidi o aggressioni e la presenza percepita di reati, violenza e vandalismo nelle comunità europee. L'Ue riporta inoltre progressi positivi verso il conseguimento degli obiettivi in materia di salute e benessere (Oss 3), nonostante le battute d'arresto causate dalla pandemia di COVID-19, e per quanto riguarda l'innovazione e le infrastrutture (Oss 9).
 
Migliora l’impatto ambientale
Hanno mostrato miglioramenti moderati le tendenze in merito a consumo e produzione responsabili (obiettivo Oss 12), città e comunità sostenibili (Oss 11), la vita sott'acqua (obiettivo numero 14), sconfiggere la fame (Oss 2), acqua pulita e servizi igienico sanitari (Oss 6) e energia pulita e accessibile (Oss 7).
 
La tutela del clima
Si prevedono progressi più marcati per tre obiettivi: lotta contro il cambiamento climatico (Oss 13), la vita sulla terra (Oss 15) e partnership per gli obiettivi (Oss 17), a misura che gli Stati membri dell'Ue realizzano le maggiori ambizioni che hanno ispirato gli obiettivi ambientali fissati a livello dell'UE.
Per quanto riguarda l'azione per il clima (Oss 13) l'Ue ha stabilito obiettivi molto ambiziosi e senza precedenti per il 2030 e il confronto con le tendenze degli anni passati indica che saranno necessari sforzi maggiori. L'Ue ha già posto in atto le misure strategiche per concretizzare questi sforzi ulteriori, in particolare con il pacchetto "Pronti per il 55%", con la revisione del sistema di scambio di quote di emissione dell'Ue (ETS) e con il regolamento sulla condivisione degli sforzi, che impone obiettivi annuali vincolanti delle emissioni di gas serra a carico degli Stati membri.
 
Gli obiettivi per l’energia
Anche nel settore dell'energia l'Ue ha fissato obiettivi più ambiziosi per il 2030. Si può prevedere nei prossimi anni un progresso più consistente in materia di efficienza energetica e anche di energie rinnovabili nell'UE.  Per quanto riguarda l'obiettivo dedicato alla "Vita sulla terra" (Oss 15), sebbene le aree protette terrestri siano aumentate dal 2013 l'Ue assiste ancora al continuo declino delle popolazioni di uccelli comuni e farfalle comuni.
Sono previsti sforzi ulteriori, necessari per rimediare al degrado degli ecosistemi, nella strategia dell'Ue sulla biodiversità per il 2030, nella strategia dell'Ue per le foreste per il 2030 adottata quest'anno e nella strategia dell'Ue per il suolo, che pone per il 2030 un obiettivo di ripristino di terreni e suoli degradati e di lotta contro la desertificazione.
Per quanto riguarda l'obiettivo delle partnership per gli obiettivi (Oss 17), la tendenza risente in parte di effetti ciclici, in particolare l'aumento del debito pubblico, dovuti alla crisi della COVID-19.
 
Il commento di Paolo Gentiloni, Commissario per l'Economia
“L'economia europea dà prova di notevole resilienza dopo la crisi attraversata negli ultimi tre anni. Dobbiamo tuttavia continuare ad occuparci delle sfide strutturali, senza trascurare il nostro impegno a favore della transizione verde e digitale. Gli obiettivi di sviluppo sostenibile rimangono la nostra bussola per guidare questo sforzo collettivo. La relazione odierna ci fornisce dati affidabili per monitorare i progressi compiuti verso il conseguimento dei nostri obiettivi a medio termine”.
 
La relazione “Sviluppo sostenibile nell'Unione europea - Relazione di monitoraggio sui progressi verso la realizzazione degli Oss nel contesto dell'UE, edizione 2023”: https://ec.europa.eu/eurostat/en/web...
Per vedere il posizionamento dell’Italia in rapporto al suo progredire e in relazione con la media degli altri Paesi europei, a questo grafico interattivo https://ec.europa.eu/eurostat/cache/... bisogna inserire in alto a sinistra il Paese (in questo caso, Italia) 

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eurostat