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L’ambiente del fare. L’Europa sceglie nove città italiane da portare a impatto zero

where Bruxelles (Belgio) when Lun, 02/05/2022 who roberto

Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino sono state selezionate per partecipare alla missione dell’Ue "100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030"

La Commissione europea ha 100-smartcity.jpgannunciato le 100 città dell'Ue che parteciperanno alla missione "100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030", la cosiddetta "missione per le città". Sono state selezionate 100 città dei 27 Stati membri, e altre 12 di paesi associati o che potrebbero associarsi a Orizzonte Europa, il programma di ricerca e innovazione dell'Ue per il periodo 2021-2027. Per l’Italia la scelta è caduta su Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino. Le nostre aree urbane ospitano il 75 % della popolazione dell'Unione. A livello globale, le città consumano oltre il 65% dell'energia mondiale e causano oltre il 70% delle emissioni di CO2: è perciò importante che fungano da ecosistemi di sperimentazione e innovazione e aiutino tutte le altre a diventare climaticamente neutre entro il 2050. La missione per le città riceverà 360 milioni di euro di finanziamenti da Orizzonte Europa per il periodo 2022-2023, destinati ad avviare i percorsi di innovazione verso la neutralità climatica entro il 2030. Le azioni di ricerca e innovazione riguarderanno la mobilità pulita, l'efficienza energetica e l'urbanistica verde e offriranno la possibilità di realizzare iniziative comuni e potenziare le collaborazioni in sinergia con altri programmi dell'Ue.

Tra i vantaggi per le città vi sono la possibilità di ricevere consulenza e assistenza su misura da parte di un'apposita piattaforma della missione gestita da NetZeroCities, nuove opportunità di ottenere sovvenzioni e finanziamenti e la possibilità di aderire a grandi azioni di innovazione e progetti pilota. La missione offre inoltre opportunità di creare reti, consente lo scambio di buone pratiche tra le città e sostiene la partecipazione dei cittadini.
 
Le scelte ecologiche
Le città sono state invitate a manifestare il proprio interesse a partecipare alla missione a novembre 2021. Il termine ultimo per la presentazione delle domande era il 31 gennaio 2022. In una prima fase, ciascuna manifestazione di interesse è stata valutata da esperti indipendenti. Successivamente la Commissione ha applicato ulteriori criteri per garantire l'equa distribuzione geografica e selezionare un gruppo di città eterogeneo in termini di dimensioni, impatto e idee innovative. Sono in totale 377 le città che hanno chiesto di partecipare alla missione. Le 100 selezionate oggi rappresentano il 12 % della popolazione dell'Ue.
La Commissione ha avviato la missione per 100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030 a settembre 2021, con l'adozione di una comunicazione sulle missioni europee, dopo l'approvazione dei singoli piani di attuazione delle missioni nell'estate 2021. Oltre alla missione per le città ci sono altre quattro missioni dell'Ue incentrate su sfide mondiali nei settori dell'adattamento ai cambiamenti climatici, del ripristino degli oceani e delle acque, della salute dei suoli e della lotta contro il cancro. Il 15 dicembre 2021 è stato pubblicato uno specifico programma di lavoro per le missioni di Orizzonte Europa. Le missioni sono un aspetto nuovo di Orizzonte Europa e sostengono le priorità della Commissione, come il Green Deal europeo, Un'Europa pronta per l'era digitale, la Lotta contro il cancro, Un'economia al servizio delle persone e il Nuovo Bauhaus europeo. Ad esempio, la missione concernente il clima è già un elemento concreto della nuova Strategia di adattamento ai cambiamenti climatici, la missione relativa al cancro rientra nel piano di lotta contro il cancro e la missione "Suoli" è un'iniziativa faro della Visione a lungo termine per le zone rurali dell'Ue.
 
Le prossime tappe
La Commissione inviterà le 100 città selezionate a redigere i "contratti cittadini per il clima", che comprenderanno un piano globale per la neutralità climatica in tutti i settori, per esempio l'energia, l'edilizia, la gestione dei rifiuti e i trasporti, completo di piani di investimento. Il processo coinvolgerà i cittadini, gli organismi di ricerca e il settore privato. Gli impegni chiari e tangibili assunti dalle città nei contratti cittadini per il clima consentiranno loro di dialogare con le autorità europee, nazionali e regionali, e soprattutto con la popolazione, per conseguire questo ambizioso obiettivo.
Inoltre, visto che ben 377 città hanno mostrato interesse ad aderire alla missione, la Commissione sta predisponendo anche un sostegno per quelle che non sono state selezionate, compreso un sostegno erogato tramite la piattaforma della missione e opportunità di finanziamento nell'ambito del programma di lavoro di Orizzonte Europa sulla missione per le città.
 
I commenti di alcuni membri del Collegio
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione, ha dichiarato: "Ormai la transizione verde è iniziata in tutta Europa, ma c'è sempre bisogno di pionieri che si prefiggono obiettivi ancora più ambiziosi. Queste città ci stanno indicando il cammino verso un futuro più sano e potranno contare su tutto il nostro appoggio. Mettiamoci subito al lavoro”. Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, ha dichiarato: "Le città sono in prima linea nella lotta contro la crisi climatica. Che si tratti di rinverdire gli spazi urbani, lottare contro l'inquinamento atmosferico, ridurre il consumo energetico negli edifici o proporre soluzioni di mobilità pulita, le città sono spesso il fulcro dei cambiamenti di cui l'Europa ha bisogno per completare con successo la transizione verso la neutralità climatica. Mi congratulo con le città selezionate e attendo con interesse di scoprire le soluzioni che svilupperanno per guidare i loro abitanti e le imprese verso un futuro più verde”. Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva per Un'Europa pronta per l'era digitale, ha dichiarato: "Dobbiamo accelerare la transizione dell'Europa verso la neutralità climatica, porre fine alla nostra dipendenza dai combustibili fossili e apportare benefici ai nostri cittadini, per esempio un'aria più pulita e bollette energetiche meno care. È bello che così tante città vogliano partecipare. Con il bilancio dell'Ue per la ricerca e l'innovazione possiamo sostenere le loro ambizioni. La missione per le città può dare un contributo significativo al Green Deal e all'obiettivo di rendere l'Europa un continente a impatto climatico zero entro il 2050”.
Mariya Gabriel, commissaria per l'Innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e i giovani, ha dichiarato: "Le missioni di Orizzonte Europa possono dare un grande contributo al conseguimento degli obiettivi del Green Deal europeo, compresa la sicurezza energetica del continente. Le città selezionate costituiscono un primo passo di portata geografica ampia. Vogliamo che tutte le nostre regioni e i nostri cittadini ottengano benefici concreti grazie all'innovazione, che vede protagoniste città grandi e piccole con diversi livelli di esperienza e capacità. Invito tutte le città a dialogare e collaborare con tutti i portatori di interessi, compresi ovviamente i loro abitanti, per raggiungere insieme i nostri ambiziosi obiettivi”.
Adina Vălean, commissaria per i Trasporti, ha dichiarato: "Il percorso intrapreso dalle 100 città europee annunciate per diventare intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030 fungerà da banco di prova naturale per trovare soluzioni innovative integrate a molti dei problemi con cui attualmente si confrontano i nostri cittadini, compresa la mobilità urbana. Il nostro nuovo quadro per la mobilità urbana fornisce alle città gli strumenti per rendere sana e sostenibile la mobilità urbana e interurbana, per esempio raddoppiando il traffico ferroviario ad alta velocità e realizzando nuove infrastrutture per gli spostamenti in bicicletta nei prossimi 10 anni, investendo in piste ciclabili sicure e garantendo la connettività con le zone rurali e suburbane affinché i pendolari possano usufruire di opzioni di mobilità sostenibile. Sono certa che queste città ce la faranno, e invito le città di tutta Europa a seguire il loro esempio”.
Virginijus Sinkevičius, commissario per l'Ambiente, gli oceani e la pesca, ha dichiarato: "La missione per città intelligenti e a impatto climatico zero ci aiuterà a realizzare i nostri impegni ambientali sull'inquinamento zero, la biodiversità e l'economia circolare. Molte delle città selezionate hanno già mostrato le proprie credenziali ambientali affrontando problemi legati all'inquinamento atmosferico e acustico e ai rifiuti nell'ambito delle nostre iniziative "Capitale verde", "Foglia verde" e "Green City Accord". Le loro ambizioni in materia di clima e innovazione, unite ai maggiori finanziamenti alla ricerca previsti dalla missione, contribuiranno a rendere la vita in città più sostenibile, pulita e sana per i cittadini europei”.
 
Il documento europeo https://ec.europa.eu/info/funding-te...
Il programma europeo https://ec.europa.eu/info/research-a...

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