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Animalìe. Ebola. Dal ‘90 il virus ha ucciso il 33% di gorilla e scimpanzé

where Vienna (Austria) when Lun, 02/02/2015 who redazione

Secondo il Jane Goodal Institute i focolai stanno esponendo le specie al rischio di estinzione

jgicountmeinlogorgb.jpgDal 1990 il virus ebola ha spazzato il 33% della popolazione mondiale di gorilla e scimpanzé, cioè un animale su 3. L'allarme viene da un articolo dell'ecologista Ria Ghai, pubblicato dal Jane Goodall Institute.
Secondo l'autrice il virus, la cui ultima epidemia in Africa occidentale ha causato la morte di oltre 8mila persone, è una minaccia per la sopravvivenza di questi animali, oggi a forte rischio d'estinzione.

La mortalità dei primati colpiti dal virus è estremamente alta, più alta che per l’uomo visto che gli animali in libertà non hanno alcuna cura, ed è stimata al 95% per i gorilla e al 77% per gli scimpanzé. Alcune delle precedenti epidemie di ebola, che hanno già colpito la popolazione in passato, si ritiene provengano dalla macellazione di gorilla o scimpanzé infetti, spesso trovati malati o morti nella foresta e in seguito macellati dagli ignari abitanti dei villaggi rurali.

Gli ambientalisti hanno chiesto da tempo maggiori risorse da mettere in campo per lo sviluppo di un vaccino per aiutare a salvare gli animali dall'estinzione.
Il Wwf ha affermato che nel 1994 il focolaio di ebola a Minkebe, nel nord del Gabon, ha cancellato quello che era la seconda più grande popolazione di gorilla e scimpanzé protetta nel mondo.

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Un logo del Jane Goodal Institute
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