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Animalìe. Eurodeputati ed eurocittadini chiedono un commissario Ue per gli animali

where Bruxelles (Belgio) when Lun, 17/01/2022 who roberto

Un numero record di eurodeputati chiede un commissario europeo per il benessere degli animali. La Commissione risponderà entro tre mesi

118 membri del Parlamento europeocane-gatto.jpg di 26 stati membri diversi hanno presentato un'interrogazione orale, promossa dal deputato Niels Fuglsang (S&D, Danimarca), a sostegno della nomina di un commissario UE esplicitamente incaricato del benessere degli animali. Si tratta dell'interrogazione orale più firmata presentata dai membri del Parlamento europeo (MEP) in questa legislatura e oltre (vedi il testo completo dell'interrogazione orale qui sotto). La Conferenza dei Presidenti è ora chiamata a decidere sulla sua calendarizzazione in una riunione plenaria affinché la Commissione risponda entro i prossimi tre mesi, e sulla sua trasformazione in una risoluzione. 158 gli eurodeputati e più di 140.000 cittadini hanno espresso il loro sostegno alla campagna #EUforAnimals, promossa da più di quaranta organizzazioni di protezione degli animali in tutta l'UE, di cui nove italiane: Animal Equality, Animal Law Italia, CIWF Italia, ENPA, Federazione Italiana Difesa Diritti Animali e Ambiente, Humane Society Italia, LAV, Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, OIPA. Sono 11 gli eurodeputati italiani che hanno aderito alla campagna, 12 quelli che hanno co-firmato l’interrogazione orale. Si tratta di Isabella Adinolfi (EPP), Tiziana Beghin (NI), Brando Benifei (S&D), Fabio Massimo Castaldo (NI), Rosa D’Amato (Greens/EFA), Eleonora Evi (Greens/EFA), Laura Ferrara (NI), Elisabetta Gualmini (S&D), Fulvio Martusciello (EPP), Piernicola Pedicini (Greens/EFA), Sabrina Pignedoli (NI).
 
La competenza sul benessere animale va esplicitata
Le organizzazioni chiedono di dare più importanza al benessere degli animali, rendendo esplicita questa responsabilità nel nome della direzione generale pertinente e nel titolo di lavoro del commissario UE competente. Nel contesto attuale, la responsabilità del commissario diventerebbe "Salute, sicurezza alimentare e benessere degli animali".
“Quello di oggi è un risultato storico, che rende chiaro quanto anche gli europarlamentari vogliano lavorare sempre di più su un tema così importante per la sostenibilità e il futuro dell’Europa: il benessere animale” afferma Alice Trombetta, Direttrice di Animal Equality in Italia. “Le istituzioni europee devono prendere atto di questa richiesta importante delle organizzazioni e dei deputati e non perdere questa opportunità”.
“Da tempo chiediamo che l’Europa si dimostri più ambiziosa e sappia interpretare fino in fondo la volontà dei cittadini, che hanno sempre più a cuore il benessere animale” dichiara Alessandro Ricciuti, Presidente di Animal Law Italia. “Le Istituzioni europee sono chiamate a fare di più e meglio, per questo è fondamentale un adeguamento delle strutture amministrative della Commissione".
"Ringraziamo enormemente il signor Fuglsang e gli altri deputati che hanno presentato l'interrogazione orale, che rappresenta una pietra miliare nel lavoro per il benessere degli animali nell'UE. L'accettazione di questa proposta da parte della Commissione europea sarebbe un complemento naturale ai suoi attuali sforzi, e saremmo lieti di vedere la signora Kyriakides diventare il primo Commissario europeo per il benessere degli animali", ha aggiunto Reineke Hameleers, CEO di Eurogroup for Animals. “Siamo felici di aver contribuito a promuovere e diffondere questa campagna, che potrebbe costituire un ulteriore e fondamentale passo avanti a favore degli animali”, dichiara Valentina Bagnato di OIPA International.
 
Il 70% degli europei a favore di un Commissario per il benessere animale
Un sondaggio condotto a giugno da Ipsos mostra che il 70% degli europei pensa che ci dovrebbe essere un commissario europeo per il benessere degli animali: il benessere degli animali sta molto a cuore ai cittadini europei, che sostengono costantemente iniziative volte a migliorare il modo in cui gli animali vengono trattati, ma l'attenzione che l’argomento ha ricevuto a Bruxelles ha fluttuato a seconda delle priorità della Commissione in carica in quel momento.
Attualmente abbiamo la fortuna di avere una Commissione impegnata, che ha iniziato una revisione della legislazione esistente relativa al benessere degli animali e ha ripetutamente annunciato la sua intenzione di preparare ambiziosi miglioramenti per gli anni a venire. Tuttavia, le azioni delle Commissioni precedenti su questo fronte sono state quasi assenti, e questo potrebbe essere il caso - di nuovo - quando la prossima Commissione entrerà in funzione alla fine del 2024.
Un nuovo periodo di inattività sul benessere degli animali deve e può essere evitato, e la via da seguire è chiara: un commissario europeo esplicitamente incaricato.
 
Testo dell'interrogazione orale:

L'articolo 13 del TFUE riconosce gli animali come esseri senzienti. I cittadini europei hanno a cuore gli animali, come testimoniano le risposte dell'Eurobarometro, e vorrebbero vedere il loro benessere migliorato attraverso una legislazione chiara, politiche efficaci e l'impegno di risorse adeguate.
La legislazione europea sul benessere degli animali è stata elaborata fin dal 1974, ma l'approccio delle istituzioni europee è stato incoerente, contribuendo al problema della scarsa applicazione su vari fronti.
Il commissario responsabile per il benessere degli animali dovrebbe ricevere più influenza e poteri nelle istituzioni dell'UE su questo argomento, la cui importanza è stata chiaramente riconosciuta da questa Commissione.  Più di 125.000 cittadini dell'UE e più di 120 eurodeputati di tutti i gruppi politici hanno già aderito alla campagna #EUforAnimals per chiedere che venga data più rilevanza al benessere degli animali, rendendo esplicita questa responsabilità nel nome della direzione generale interessata e nel titolo di lavoro del commissario UE competente.
Attualmente, la responsabilità del Commissario diventerebbe "Salute, sicurezza alimentare e benessere degli animali", sostenendo così notevolmente sia il progresso legislativo che la corretta applicazione.
Questa sarebbe una decisione politica significativa, che porterebbe a una maggiore responsabilità delle istituzioni dell'UE per il benessere degli animali e quindi aumenterebbe la coerenza, l'efficacia e l'impatto delle politiche in questo campo.
Uno degli effetti immediati di questa proposta sarebbe l'istituzione di una direzione specifica sul benessere degli animali all'interno della DG SANTE, riconoscendo così adeguatamente la sua rilevanza specifica.
La Commissione intende rispondere positivamente a questa proposta? In caso affermativo, quali procedure volte ad attuarla sono state attivate?
 

L'interrogazione orale è stata promossa dal deputato Niels Fuglsang (S&D, DK), con la copromozione dei deputati Sylwia Spurek (Verdi/EFA, PL), Petras Auštrevičius (Renew, LT), Manuel Bompard (GUE/NGL, FR), Sirpa Pietikäinen (EPP, FI), Michal Wiezik (Renew, SK), Emmanouíl Fragkos (ECR, GR), Anja Hazekamp (GUE/NGL, NL), Johan Van Overtveldt (ECR, BE), Emma Wiesner (Renew, SE), Maria Noichl (S&D, DE) e Francisco Guerreiro (Greens/EFA, PT).

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