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Animalìe – La morìa di delfini nel Tirreno, i calamari volanti e la nonna albatros è di nuovo mamma

where Roma when Lun, 18/02/2013 who redazione

Allarme ambientale nei mari italiani: in gennaio e nei primi giorni del mese di febbraio è stata verificata nel Tirreno una mortalità anomala di delfini

Allarme ambientale nei mari italiani: in gennaio e nei primi giorni del mese di febbraio è stata verificata nel Tirreno una mortalità anomala di delfini, con oltre 40 esemplari di stenelle striate spiaggiate tra Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna. Un dato preoccupante che si discosta fortemente dalla media storica di questo tipo di eventi (meno di quattro animali l’anno).

Dalle prime indagini degli esperti sembra di poter escludere eventi eccezionali causati dall’uomo, come sversamenti di petrolio o di sostanze inquinanti, ricerche geosismiche o esercitazioni militari. La causa più probabile è di natura infettiva: in sei soggetti è stata rinvenuta traccia di un batterio, photobacterium damselae, che può portare a sindrome emolitica e lesioni ulcerative. Per questo motivo nelle prossime settimane i ricercatori approfondiranno l’eventuale presenza di virus e la fioritura di alghe anomale.
Il ministero dell’Ambiente, informa una nota, sta monitorando da vicino la situazione grazie alla rete scientifica voluta e finanziata dal dicastero stesso. Inoltre, ha allertato il Reparto ambientale marino (capitanerie di porto e guardia costiera).

Wisdom, mamma matusalemme – Wisdom ha almeno 62 anni ed è di nuovo mamma: non è l’ultimo caso di fecondazione assistita estrema ma un miracolo nel mondo degli animali.
In una remota isola del Pacifico una femmina di albatros, considerata uno degli uccelli di età più avanzata che si conoscano al mondo, ha sfornato un uovo e covato un uccellino. Madre e bebè stanno bene, hanno annunciato al settimo cielo gli scienziati del Midway atoll national wildlife refuge.
Uccelli della specie di Wisdom, un albatros di Laysan, muoiono di solito a metà della sua età. Il piccolo è il 36esimo accertato della “matusalemme dell’aria” che nel 2011 è sopravvissuta a uno tsunami che ha devastato la fauna aviaria del Pacifico.
“Wisdom è una ispirazione per noi e un simbolo di speranza per la sua specie”, ha commentato Doug Stalleril, soprintendente delll’oasi faunistica del Papahanaumokuakea marine national monument, che include le Midway. Diciannove su 21 specie di albatros sono considerate in via di estinzione e il loro destino è strettamente collegato con le attività dell’uomo: in particolare, con la pesca a strascico che intrappola gli uccelli marini nelle reti mentre si posano sull’acqua in cerca di cibo.  

Hokkaido: i calamari “volano” fino a trenta metri – Un gruppo di ricercatori dell’università di Hokkaido, nel nord del Giappone, ha verificato che i calamari possono “volare” anche per trenta metri, saltando e planando fuori dall’acqua. Il team guidato da Jun Yamamoto, la cui ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica tedesca “Marine Biology”, ha analizzato l’ingegnosa tecnica affinata dal mollusco grazie alle immagini scattate da una nave a un centinaio di esemplari intercettati a seicento chilometri a est di Tokyo.
Il calamaro, dopo il salto in aria, aziona i getti di acqua attraverso un apposito sifone costituito da una cavità del mantello ottenendo l’effetto jet: la velocità è così maggiorata e il volo prolungato.
Il gruppo di Hokkaido sostiene di essere il primo al mondo ad aver catturato una sequenza fotografica completa che ricostruisce la tecnica del calamaro, lungo circa venti centimetri e capace di restare sospeso in aria per alcuni secondi.

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