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​Animalìe. In Perù 10mila rane morte in un fiume, proteste degli ecologisti

where Lima (Perù) when Lun, 24/10/2016 who redazione

Nel fiume Coata morìa di anfibi tipici della regione del Titicaca, una specie di anfibi (“Scroto d’acqua”) a rischio estinzione. Sotto accusa l’inquinamento

v7utble.jpgL'agenzia peruviana per l'ambiente sta indagando su una enorme moria di rane nelle acque del fiume Coata, che secondo i gruppi ambientalisti è certamente stata provocata dall'inquinamento.

I corpi di ben 10mila Telmatobius culeus, specie ad alto rischio di estinzione, tipica della regione del Lago Titicaca, sono stati ritrovati lungo il Coata. Il Comitato contro l'inquinamento del fiume Coata ha accusato le autorità peruviane, dicendo che non hanno affrontato in modo adeguato il problema dell'inquinamento, di cui ora l'anfibio comunemente conosciuto come rana-scroto d'acqua (a causa delle pieghe rugose che la contraddistinguono con la capacità di assorbire attraverso la pelle quantità di ossigeno particolarmente elevate) sta facendo le spese, ma che in fin dei conti mette a rischio anche gli abitanti della regione.
La tesi, ora al centro delle indagini della magistratura, è che la moria degli anfibi sia dovuta all'inquinamento di un affluente del lago, aggravato dall'assenza di un impianto per il trattamento dei rifiuti.

Un gruppo di attivisti ha portato in piazza a Puno, la capitale regionale, la carcasse di 100 rane morte per chiedere un intervento alle autorità. "La situazione è pazzesca, non si rendono conto in che condizioni viviamo, non capiscono a che livello sia arrivato l'inquinamento", ha detto il leader della protesta ambientalista Maruja Inquilla, citato dalla Bbc.
Il Servizio forestale nazionale per la natura del Perù ha fatto sapere di di avere avviato una inchiesta sulla vicenda.

immagini
Un esemplare di Telmatobius culeus