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Animalìe. Il trasporto di agnelli verso l’Italia; Bruxelles risponde alle denunce sulle navi-macello

where Milano when Lun, 27/06/2022 who roberto

Nuova inchiesta di Animal Equality sul viaggio degli agnelli trasportati vivi verso i macelli italiani tra sofferenza e gravi irregolarità

L’associazione animalista Animal 521611630125410b0a489w.jpgEquality ha rilasciato nuove immagini che raccontano l’agonia degli agnelli trasportati vivi sui camion dall’Est Europa verso i macelli italiani realizzate nel periodo di Pasqua di quest’anno. Negli scorsi mesi Animal Equality e l’Enpa avevano chiesto al ministero della Salute di incrementare i controlli sul trasporto di animali vivi in crescita nel periodo pasquale. Dopo la nota trasmessa alle Regioni, alle Province autonome, agli Uffici Veterinari per gli Adempimenti Comunitari e al ministero dell'Interno, secondo Animal Equality “sono state numerose le irregolarità commesse dai trasportatori in piena violazione delle norme di benessere animale rilevate dalle autorità. Nel contesto di questa collaborazione con il Ministero, il team di Animal Equality ha effettuato diverse segnalazioni sul confine sloveno alle autorità; la prima riguardava un camion della Rossi Sauro Autotrasporti proveniente dall’Ungheria, con a bordo 500 agnelli stipati su 4 piani in spazi ristretti e angusti”.
 
Le irregolarità
La polizia stradale di Trieste e le veterinarie della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia hanno riscontrato le seguenti irregolarità, che sono valse una multa di 3mila euro all'autista del mezzo: sistema di abbeverazione non funzionante e con perdite di acqua; il sistema era predisposto per suini e non per ovini, nettamente più piccoli e dalle esigenze diverse quindi non in grado di bere adeguatamente; sistema di monitoraggio della temperatura all’interno del veicolo danneggiato; spazio per gli agnelli insufficiente: gli animali non riuscivano nemmeno a stare in piedi; durante una seconda segnalazione alle forze dell’ordine da parte del team di Animal Equality, è stato fermato un camion della Hunland, una delle maggiori aziende di trasporto di animali vivi dell'Ungheria, che vanta i più alti standard di benessere animale in Europa. Il camion viaggiava con a bordo quasi 600 agnelli tra i tre e i quattro mesi di età ed è stato fermato e multato con una sanzione di 2666 euro per assenza del necessario spazio-testa degli animali e per il trasporto senza opportuni divisori tra animali misti con e senza corna, una condizione vietata per legge poiché aumenta drasticamente il rischio che gli animali trasportati si feriscano a vicenda, aggravata per altro dall’estremo affollamento all’interno del camion.
 
Il commento di Alice Trombetta
“Come dimostrano le tragiche notizie di questi giorni e le inchieste che abbiamo condotto, trasporto di animali vivi è una delle pratiche più crudeli dell’industria alimentare. Nel periodo delle feste il traffico di camion per il trasporto di agnelli ed altri animali si intensifica in tutta Europa, ma ogni giorno milioni di animali sono condannati a queste sofferenze. Chiediamo che l’Unione europea faccia di più per quei quasi 2 miliardi di animali tra ovini, bovini, polli, e maiali che ogni anno vengono trasportati vivi su camion o navi in tutta l'Unione Europea e dall’Europa verso Paesi esteri”, ha affermato Alice Trombetta, direttrice esecutiva di Animal Equality Italia.
 
La Commissione Ue risponde sulle navi Karim Allah ed Elbeik
Nel frattempo, la Commissione europea ha risposto alle osservazioni di Animal Equality sulla tragedia delle navi Karim Allah e Elbeik, su cui migliaia di animali hanno trascorso mesi di agonia in mare aperto dopo essere salpati dal porto spagnolo di Cartagena. Nel corso del 2020 Animal Equality aveva denunciato alla Commissione europea il caso delle navi Karim Allah e Elbeik, dirette in Arabia Saudita, su cui hanno perso la vita decine di animali scaricati in mare aperto. La Commissione europea ha recepito le richieste affermando che: nel corso del 2022 saranno eseguiti 4 nuovi Audit, di cui uno in Spagna; la Commissione ha effettuato delle verifiche presso gli Stati membri responsabili delle autorizzazioni concesse alle navi Karim Allah e Elbeik, ossia la Romania e la Croazia, con l’obiettivo di chiarire le potenziali carenze connesse all’approvazione delle due navi. In particolare, ciò che è emerso da tali verifiche è che queste due navi non dispongono attualmente delle autorizzazioni per il trasporto di animali vivi; la Commissione sta elaborando norme di terzo livello tese a intensificare i controlli ufficiali sulle navi adibite al trasporto di bestiame e ai punti di uscita nei porti dell’UE. Inoltre, la Commissione dichiara che “la Spagna ha presentato alla Commissione una serie di azioni correttive, tra cui il suo protocollo sulla protezione degli animali durante l’esportazione di bestiame su nave, la sua nuova normativa nazionale in materia di benessere degli animali durante il trasporto e l’accordo di lavoro con la direzione generale della Marina mercantile del ministero dei Trasporti per assistere l’autorità competente nello svolgimento dei controlli ufficiali per la concessione delle autorizzazioni alle navi”.
 
Il video del trasporto degli agnelli: https://bit.ly/3ObJo5l
Il video del caso delle navi: https://bit.ly/3yaF9RZ

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