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In breve. Aperte le iscrizioni al registro pneumatici, Tuttovannia e altre notizie

where Milano when Lun, 19/05/2025 who roberto

Enea nel progetto Plasticentro contro le microplastiche nei corsi d'acqua dell'Appennino centrale. Italia Nostra sollecita l’istituzione del parco nazionale degli Iblei. I libri di e-gazette: Rinascita rurale il potere della riproduzione delle sementi. Il Consiglio d'Europa intensifica la sua azione a favore dell'ambiente. Testini (Snam) sui target Ue sul Ccs. Cmcc e il progetto “Ecosistema Futuro”.

Registro Pneumatici
Il ministero dell’Ambiente informa rimascita-rurale.jpgsulle nuove regole del registro informatico nazionale di produttori e importatori di pneumatici soggetti agli obblighi di gestione degli pneumatici fuori uso. L’iscrizione al Registro Pneumatici è effettuata in via telematica, attraverso il portale messo a disposizione dalle Camere di commercio raggiungibile all’indirizzo https://www.renap.gov.it/it/registro..., entro sessanta giorni dalla comunicazione dell’apertura delle iscrizioni, pubblicata sul portale del Registro Pneumatici e nel sito istituzionale del ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (articolo 3, comma 2 del D.M. n. 147/2024). A decorrere dal 14 maggio sono aperte le iscrizioni al Registro informatico nazionale di produttori e importatori di pneumatici soggetti agli obblighi di gestione degli pneumatici fuori uso, istituito con il decreto del ministro dell’ambiente n. 147/2024, ai sensi dell’articolo 7, comma 1, del decreto del ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 19 novembre 2019, n. 182.
Sullo stesso portale, nella sezione manuali e documentazione, è disponibile il manuale operativo.
L'accesso alle aree riservate (produttori/importatori e forme associate di gestione) richiede l’autenticazione dell’utente mediante l’identità digitale.
 
Microplastiche nell’Appennino
Enea partecipa a Plasticentro il progetto finanziato dal ministero dell'Ambiente per monitorare e contrastare la diffusione di macro e microplastiche nei corsi d'acqua dell'Appennino centrale. Per saperne di più: https://www.media.enea.it/comunicati...
 
Tuttovannia
Ecco alcune delle più recenti dichiarazioni della viceministra all’Ambiente, Vannia Gava. “Orgogliosa della grande partecipazione friulana all’Adunata di Biella. La nostra terra ha sempre avuto un legame speciale con le penne nere, custodi di valori fondamentali come coraggio, senso del dovere e solidarietà. A tutti gli Alpini d’Italia, straordinario esempio di servizio al Paese, la nostra profonda gratitudine”, ha dichiarato in occasione dell’Adunata nazionale degli Alpini che si è svolta a Biella. Invece al Consiglio informale Ue Energia ha detto: “Al Consiglio europeo Energia ho ribadito che le infrastrutture energetiche vanno tutelate come asset strategici, perché la sicurezza energetica è parte della sicurezza nazionale. Serve rivedere le regole europee e semplificare la burocrazia che frena gli investimenti e minaccia la competitività delle imprese europee. Dobbiamo garantire il mix energetico, favorire la reindustrializzazione e rafforzare il mercato interno della filiera. Ho accolto con favore il sostegno alla Conferenza per la Ricostruzione dell’Ucraina, che si terrà a Roma a luglio, con l’energia tra i temi chiave”.
 
Il parco degli Iblei
Italia Nostra, da sempre impegnata nella tutela e valorizzazione del patrimonio paesaggistico e ambientale nazionale, richiama l’attenzione delle istituzioni competenti sulla necessità di completare il procedimento per l’istituzione del Parco Nazionale degli Iblei, previsto dalla Legge 222 del 2007 e in attesa di definizione. Il recente avvio ufficiale del Parco Nazionale del Matese dimostra che l’istituzione di nuove aree protette è possibile quando le istituzioni si muovono in modo sinergico e deciso. In quest’ottica, in una lettera inviata al ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto, e al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, il presidente Nazionale di Italia Nostra, Edoardo Croci, ha sottolineato l’importanza strategica del Parco Nazionale degli Iblei per la conservazione degli ecosistemi e per lo sviluppo sostenibile del territorio. Il Parco, esteso su oltre 146mila ettari e ricadente in 27 comuni delle province di Siracusa, Ragusa e Catania, rappresenterebbe per estensione la quarta area protetta nazionale e il primo parco nazionale a sud d’Europa.
 
I libri di e-gazette
Rinascita rurale, il potere della riproduzione delle sementi. Un manuale per le comunità rurali. Questo libro (nella foto la copertina) di Giovanni Cerretelli, Concetta Vazzana pubblicato da Edagricole parla dell’autoproduzione delle sementi, una pratica abituale per gli orticoltori fino a un passato molto recente: la produzione intensiva e l'omologazione del mercato sementiero hanno avuto come conseguenza un progressivo impoverimento e appiattimento del patrimonio varietale autoctono. Questo manuale intende fornire una solida base conoscitiva di botanica (struttura del fiore, impollinazione e fecondazione) dedicando una sezione specifica alla qualità delle sementi, nonché offrire il necessario appoggio tecnico per la riproduzione delle principali specie ortive: l'obiettivo è la valorizzazione e la gestione delle risorse genetiche disponibili, delineando i possibili scenari di tecnica agronomica verso sistemi produttivi sostenibili. € 24 - Edagricole di New Business Media, Codice ISBN: 978-88-506-5679-0.
 
Il Consiglio d'Europa e l'ambiente
Nell'ambito di un'iniziativa storica per la protezione dell'ambiente mondiale, il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa ha adottato una nuova Convenzione sulla protezione dell'ambiente attraverso il diritto penale che getta le basi per una risposta penale più coerente da parte degli Stati alla criminalità ambientale, anche quando assume carattere transfrontaliero. Questo trattato, che vuole essere una risposta collettiva alla “triplice crisi planetaria” costituita dal riscaldamento globale, dall'inquinamento e dalla perdita di biodiversità, è uno strumento internazionale giuridicamente vincolante che riguarda specificamente l'aspetto penale dei danni ambientali. Fornisce agli Stati un quadro giuridico solido per combattere i reati gravi contro l'ambiente che talvolta sono rimasti impuniti o sono stati oggetto di procedimenti penali insufficienti. Il nuovo trattato, approvato all'unanimità, è un forte invito all'azione. È stato elaborato nel corso di due anni da esperti e parti interessate dei 46 Stati membri, con il contributo dell’Ue, delle Nazioni Unite, dell'Interpol e della società civile in Europa e nel mondo. Per saperne di più https://www.coe.int/fr/web/cdpc/conv...
 
La Snam e il Ccs
“Stante l’attuale penetrazione della tecnologia Ccs in Europa - che, incluse UK e Norvegia, vale 3 milioni di tonnellate all’anno (Mtpa) già a regime e circa 15 Mtpa attese sulla base delle decisioni finali di investimento - è auspicabile un consolidamento dei meccanismi incentivanti e dell’accesso agli stessi, che favorisca il conseguimento degli ambiziosi obiettivi di cattura dell’Unione (50 Mtpa di CO₂ al 2030, 280 al 2040 e 450 al 2050).” A dirlo è Paolo Testini, Director Ccs project and carbon removal development di Snam, intervenuto a Bruxelles all’evento annuale organizzato da The Carbon Capture & Storage Association. Prendendo parte al panel “Rebuilding Europe’s Industrial Base: Ccus in the Clean Industrial Deal”, Testini ha ricordato che “operatori come Snam stanno gettando il cuore oltre l’ostacolo: il progetto Ravenna Ccs, in joint venture con Eni, è già in fase pre-industriale avanzata, sta procedendo bene ed è l'unico progetto Ccs attivo nell'Unione Europea, attenzionato – anche per questo – da una domanda potenziale che eccede la capacità disponibile”.
 
Cmcc ed “Ecosistema Futuro”
Il Cmcc partecipa alla nuova partnership “Ecosistema Futuro” per portare il futuro al centro del dibattito culturale e politico e costruire scenari sostenibili per l'Italia, con un approccio integrato e interdisciplinare. Il progetto sarà presentato da ASviS durante il Festival dello Sviluppo Sostenibile. Insieme a una rete in espansione di università, centri di ricerca, imprese, media e organizzazioni civiche, il Cmcc contribuisce a sviluppare conoscenza, strumenti e prospettive per affrontare le grandi sfide dei prossimi decenni, in primis quella climatica, attraverso un'analisi sistemica dei futuri possibili e delle loro interconnessioni. Come sottolinea Carlo Carraro, Cmcc e Università Cà Foscari, il progetto intende superare l'approccio frammentato all'analisi del futuro, integrando i molteplici fattori che ne determineranno traiettorie e impatti. Al progetto partecipano tra gli altri l'Istituto Italiano di Tecnologia, il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, Officine Italia, Harvard Business Review Italia, l'Università Ca Foscari di Venezia, l'Italian Institute for the Future, l'Associazione Italiana Futuristi, e giornalisti come Riccardo Luna e Luca De Biase. La partnership è aperta e accoglierà nuove istituzioni e media partner nei prossimi mesi. Sostengono l'iniziativa Entopan, Iren, Randstad Research e Toyota Handling Italia. Per saperne di più https://2025.festivalsviluppososteni... e www.ecosistemafuturo.it.

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