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In breve. Attenzione ai composti chimici degli pneumatici e altre notizie

where Milano when Lun, 14/04/2025 who roberto

La Rete Italiana per il Clima a “Una piazza per l'Europa”: a Bologna l'intervento del presidente Jacopo Bencini. Tuttovannia: sul nucleare “si conferma ruolo centrale dell’Italia”. In Sardegna meno piogge e temperature superiori alla norma, con impatti su agricoltura e zootecnia. A Ravenna diventa pubblica la riserva Ortazzo Ortazzino. Su Radio Italia Anni 60 Chiara Limelli parla di parchi trentini.

La watch list chimica
La Decisione di esecuzione (UE)snpa-watchlist.jpg 2025/439 del 28 febbraio 2025, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 3 marzo, ha aggiornato la Watch List, elenco di sostanze da monitorare nelle acque per valutarne il rischio ambientale. Le sostanze vengono scelte tra quelle che potrebbero costituire un rischio per l’ambiente e per la salute, ma per le quali non sono noti abbastanza dati sulla loro reale presenza nell’ambiente. Questo è il quinto aggiornamento dell’elenco di controllo. Diverse molecole sono state introdotte nella nuova Watch List, come per esempio: l’ottisalato, che è un agente di protezione solare; la sostanza antiossidante industriale 6PPD e il suo prodotto di degradazione 6PPD-chinone; l’abamectina, che è una sostanza insetticida e antielmintica; diverse sostanze antifungine azoliche; l’insetticida etossazolo; la fluoxetina e il propranololo; gli antibiotici ossitetraciclina e tetraciclina. In particolare, l’introduzione nella nuova Watch List del 6PPD e del 6PPD-chinone costituisce un classico esempio di come la normativa ambientale segua i progressi scientifici fatti nella conoscenza dei complessi meccanismi alla base dell’introduzione di sostanze tossiche negli ecosistemi. Il 6PPD (N-1,3-dimetilbutil-N’-fenil-p-fenilendiammina) viene utilizzato come antiossidante negli pneumatici, e quando reagisce con l’ozono presente nell’aria forma il 6-PPD-chinone, una sostanza tossica per gli organismi aquatici. Per saperne di più https://www.snpambiente.it/snpa/arpa....
 
Una piazza per l’Europa
Italian Climate Network ha partecipato alla mobilitazione "Una piazza per l'Europa" e domenica 6 aprile è intervenuta nella seconda edizione dell'iniziativa, promossa dai Comuni di Bologna e Firenze che lo scorso 15 marzo, colpiti da piogge intense e alluvioni, non avevano potuto prendere parte alla prima manifestazione nazionale. A Bologna è intervenuto il presidente dell'associazione Jacopo Bencini, che ha sottolineato quanto la condizione meteorologica richieda una risposta europea forte, coesa e ambiziosa.
 
Tuttovannia nucleare
“Accogliamo con grande soddisfazione l’approvazione dell’Ipcei sul nucleare da parte della Commissione Europea: un segnale forte che riconosce il valore strategico dell’innovazione tecnologica in ambito energetico e conferma il ruolo centrale che l’Italia può e deve avere in questa sfida, l’unica in grado di garantire la sicurezza del Paese e ridurre il costo dell’energia per famiglie e imprese.” Lo dichiara la viceministra dell’Ambiente Vannia Gava.
 
Il clima sardo
L’Arpas Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Sardegna ha pubblicato l’Analisi agrometeorologica e climatologica della Sardegna 2023-2024: meno piogge e temperature superiori alla norma, con impatti su agricoltura e zootecnia. Il Centro-Nord ha registrato valori piovosi medi, mentre il Sud e l'Est hanno sofferto di deficit idrico. Per saperne di più https://bit.ly/ARPASanalisi23-24.
 
Ortazzo Ortazzino di Ravenna
L’Ortazzo-Ortazzino, una delle aree più preziose dal punto di vista ecologico e della biodiversità del Parco del Delta del Po, diventa ufficialmente di proprietà pubblica. Un risultato importante, che segna il termine di una lunga contesa, frutto di una costante collaborazione e di un importante lavoro di squadra tra l’Ente Parco, la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Ravenna, che consentirà di garantire la tutela a lungo termine di un’oasi di alto valore naturalistico e di conservazione della biodiversità e dell’ecosistema costiero. Oggetto di numerose compravendite tra privati, l’ultima a marzo del 2023, l’area è stata ufficialmente acquisita lo scorso 2 aprile dal Parco del Delta del Po al prezzo di 516mila euro, grazie al finanziamento congiunto di Regione (255mila euro), Ente Parco (166mila euro) e Comune di Ravenna (95mila euro). A sancire simbolicamente l’avvenuta compravendita dell’area, la prima visita ufficiale dell’Oasi da parte dell’assessora regionale a Parchi e Forestazione, Gessica Allegni, di un rappresentante dell’amministrazione comunale di Ravenna, della presidente del Parco del Delta del Po, Aida Morelli, e del direttore, Massimiliano Costa.
 
I parchi in Radio Italia Anni 60
È cominciata giovedì 10 aprile “Educarsi all’ambiente”, nuova trasmissione radiofonica di Radio Italia anni 60 realizzata assieme ai parchi del Trentino, il Parco Naturale Adamello Brenta, il Parco Naturale Paneveggio, Pale di San Martino e il Parco Nazionale dello Stelvio (sezione trentina), che tocca, nel corso delle sue 34 puntate, le principali problematiche ambientali. La giornalista di Radio Italia Anni 60 Chiara Limelli mette a fuoco con i diversi parchi trentini un argomento diverso. Le attività estive dei parchi, la ricerca, i centri per i visitatori, i percorsi tematici: “Educarsi all’ambiente” toccherà di volta in volta un argomento diverso, con l’intento di contribuire a sviluppare una consapevolezza collettiva riguardo alle problematiche ambientali, come il riscaldamento globale, la perdita di biodiversità, le energie rinnovabili, la mobilità ecologica, la gestione dei rifiuti, la conservazione degli ecosistemi e l'inquinamento. Ogni giovedì alle 19,30 e in replica venerdì alle 6,30 e domenica alle 9,30, ma anche su www.radioitaliatrentinoaltoadige.it.

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