In breve. Il Cmcc misura il calore di Roma. Abolire la caccia
Il primo Rapporto di Monitoraggio Climatico per Roma rivela che il 2024 è stato l'anno più caldo dal 1991, con una temperatura media di 19,7°C. Depositato un progetto di legge di iniziativa popolare per chiedere l’abolizione della caccia.
Il caldo di Roma
Roma deve prepararsi al caldo. L'analisi degli indicatori climatici del passato e degli scenari per i prossimi decenni non lascia spazio a dubbi a riguardo. L'intensificarsi delle ondate di calore, l'innalzamento della temperatura media, l'aumento del numero di giornate particolarmente calde è quello che è accaduto a Roma negli anni più recenti. Un andamento degli indicatori climatici che mostra un'accelerazione e un'intensificazione per i decenni a venire. Il primo Rapporto di Monitoraggio Climatico per Roma, frutto di una collaborazione tecnico-scientifica innovativa tra il Cmcc e il Comune di Roma, rivela che il 2024 è stato l'anno più caldo dal 1991 per Roma, con una temperatura media di 19,7°C, superiore di 2,5°C rispetto alla media 1991-2020. I dati evidenziano una situazione critica su tutti gli indicatori: 36 notti torride con temperatura minima superiore a 25°C; 5,4 ondate di calore estivo in più rispetto al periodo di riferimento; 53 giornate con disagio termico estremo.
La caccia al Parlamento
“Finalmente anche le associazioni ambientaliste si rivolgono al Parlamento rappresentativo per la nostra costituzione della volontà popolare. Le due leggi, quella a firma del centrodestra al Senato e quella di iniziativa popolare, per la quale le associazioni stanno raccogliendo le firme, verranno votate in quella assise e tutti quelli che credono nelle regole democratiche ne dovranno prendere atto”. È quanto dichiara il sottosegretario al ministero dell’Agricoltura, senatore Patrizio La Pietra, a commento del deposito in Cassazione, da parte di un gruppo di associazioni animaliste, del progetto di legge di iniziativa popolare per chiedere l’abolizione della caccia.