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In breve. La Toscana finanzia la lotta alle calamità naturali e altre notizie

where Milano when Lun, 13/10/2025 who roberto

La Regione Toscana vara anche un piano per la tutela di funghi e tartufi. Urban Nature, il Wwf lancia il questionario per città a prova di cambiamento climatico. I Cinque Stelle: il piano climatico è bloccato. Tuttovannia: il sequestro di rifiuti conferma l’efficacia decreto Terra dei Fuochi. Milano, il verde Monguzzi contro il sindaco Sala si dimette da presidente della commissione ambiente.

Calamità toscane
Approvate dalla Regione Toscanapafr.jpg le disposizioni per l’attivazione del bando 2025 relativo all’intervento “Investimenti per la prevenzione e il ripristino del potenziale produttivo agricolo” – Azione 1”, con una dotazione complessiva di 4,5 milioni di euro. L’obiettivo è sostenere le aziende agricole toscane con contributi per realizzare investimenti volti a prevenire i danni provocati da calamità naturali, eventi meteorologici avversi e organismi nocivi. Il bando riguarda esclusivamente la prevenzione, poiché la parte relativa al ripristino dei danni può essere attivata solo in presenza di un riconoscimento formale dello stato di calamità nazionale. Con questo bando si mettono a disposizione risorse che permetteranno alle aziende di rafforzarsi di fronte alle sfide del riscaldamento globale e degli eventi estremi, salvaguardando al tempo stesso il tessuto economico e sociale delle aree rurali. La pubblicazione del bando sarà curata dal Settore regionale “Gestione dei rischi e delle calamità in agricoltura”.
 
Tartufi e funghi toscani
La Giunta regionale toscana ha approvato la delibera che stanzia 1,6 milioni di euro del Praf (Piano regionale agricolo forestale) 2025 per interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio forestale e ambientale toscano, oltre che per sostenere produzioni identitarie come funghi e tartufi. Le risorse finanzieranno, tra l’altro, lavori di miglioramento forestale e ambientale, attività di educazione alla raccolta dei prodotti del bosco e interventi per la tutela e promozione della tartuficoltura. Una parte significativa delle risorse sarà destinata anche al recupero e al rafforzamento delle pinete litoranee nell’ambito della Strategia Forestale Nazionale.
 
L’Urban Nature del Wwf
Il Wwf ha realizzato un’indagine per verificare lo stato di attuazione di sei strumenti come il Piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima, il Piano per la mobilità sostenibile e il Piano del verde urbano nei 20 capoluoghi di regione. Al questionario hanno risposto 17 capoluoghi di regione su 20, mentre 3 comuni (Genova, Cagliari e Palermo) non hanno fornito un riscontro utile entro il termine. I dati raccolti rivelano un panorama eterogeneo: mentre alcune città come Roma, Milano e Torino hanno avviato percorsi strutturati di pianificazione ambientale integrata, altre realtà presentano ancora lacune nella programmazione strategica. In chiusura del dossier è stato inserito un breve questionario che può essere utilizzato dai cittadini per capire che cosa stanno facendo per la transizione ecologica le amministrazioni più vicine al cittadino. “Chiediamo ai cittadini di attivarsi in prima persona per chiedere a chi ci amministra di garantire a noi e a chi verrà dopo di noi un futuro dove città diventi sinonimo di sostenibilità”, dichiara Alessandra Prampolini, direttrice generale del Wwf Italia.
È stata inoltre premiata l’edizione 2024-25 del contest nazionale dal titolo “Urban Nature – L’impegno delle Scuole per il benessere delle nostre Città”, lanciando anche la nuova edizione, consultabile qui
https://oneplanetschool.wwf.it/news/....
 
Il Pniec e i Cinque Stelle

In una nota il senatore cinquestelle Pietro Lorefice, segretario di presidenza del Senato e capogruppo M5S in commissione bicamerale Ecomafie, interviene sul Pniec. “Il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, approvato nel 2023 dal ministero dell’Ambiente, è ancora a mio caro amico. Parliamo di uno strumento tecnico e strategico, basato sulla prevenzione e la gestione del rischio, indispensabile per ridurre la vulnerabilità del Paese e scongiurare nuove emergenze. E sappiamo bene che se la prevenzione manca, si finisce inevitabilmente nell’emergenza che a sua volta fa scattare commissari straordinari, deroghe e nomine politiche, creando l’ennesimo poltronificio sulla pelle dei cittadini. Che i piani complessi e strutturali, come il Pnrr, non siano il forte di questo Governo ormai lo sappiamo”.
 
Tuttovannia

“Il maxi sequestro di 370 tonnellate di rifiuti illecitamente destinate alla Turchia rappresenta un chiaro segnale: il nuovo decreto sulla Terra dei Fuochi tutela chi opera nella legalità e colpisce chi delinque”. Lo dichiara la viceministra dell’Ambiente Vannia Gava, che si è complimentata con i Carabinieri del Noe di Napoli per l’operazione. “Lo Stato è presente e chi rispetta le regole non ha nulla da temere”.
 
Milano e Monguzzi
Dopo l'approvazione della delibera con cui il Comune di Milano venderà San Siro e le aree circostanti a Inter e Milan, cui seguirà l’abbattimento dello stadio Meazza e la costruzione di un nuovo stadio di calcio, il consigliere comunale Carlo Monguzzi, indipendente di Europa Verde, si è dimesso da presidente della commissione consigliare mobilità, ambiente, verde e animali. La commissione sarà retta temporaneamente dal vicepresidente Marco Mazzei (Lista Sala), tifoso del ciclismo urbano. Ha commentato Monguzzi: “È impossibile in queste condizioni poter lavorare al servizio delle istituzioni e dei cittadini. Provo profonda tristezza perché in tanti anni di presidenza sono sempre riuscito a dare voce a comitati e cittadini che altrimenti non sarebbero stati ascoltati”. Anche gli altri due consiglieri di Europa Verde, Francesca Cucchiara e Tommaso Gorini, protestano contro la delibera. Si cerca una pacificazione con Pierfrancesco Majorino del Pd. Dice Monguzzi: “Prima ci prendono a martellate, ci insultano, approvano le cose più orribili e poi baci baci”.

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pafr