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A caccia di rifiuti. Parte da Mazara del Vallo il progetto pneumatici zero sulle coste italiane

where Gaeta (Latina) when Lun, 20/06/2022 who roberto

Sono sette le tappe di raccolta straordinaria di pneumatici fuori uso con Marevivo ed EcoTyre. Nella prima tappa a Mazara del Vallo raccolti circa 300 kg di gomme, una tonnellata a Gaeta

È ripreso il viaggio di Marevivo ecotyre.jpged EcoTyre in giro per l’Italia alla ricerca di Pfu (Pneumatici Fuori Uso) a terra e in mare. Siamo ormai giunti alla nona edizione di questa iniziativa, patrocinata dal Ministero della Transizione Ecologica, a favore dell’ambiente e della salvaguardia del mare grazie alle raccolte straordinarie organizzate da EcoTyre e realizzate con il prezioso contributo dei volontari di Marevivo.
I Pfu sono rifiuti classificati come permanenti, cioè non si deteriorano, restano lì, in mare o in natura, per centinaia di anni.
Se ben gestiti, invece sono riciclabili al 100% e si trasformano in una risorsa perché il polverino derivante dalla loro lavorazione può essere impiegato in tantissimi utilizzi, dalle pavimentazioni antiurto ai pannelli fonoassorbenti, passando dall’arredo urbano agli asfalti modificati.
Proprio per favorire il riciclo della gomma, EcoTyre ha sviluppato, negli ultimi anni, il progetto di ricerca e sviluppo Da Gomma a Gomma che ha consentito il reimpiego del polverino da pneumatici per la produzione di prodotti nuovi “green”. Oggi è alla fase 4.0 cioè al processo di industrializzazione con l’impiego di elastomeri derivati dalle gomme all’interno dei prodotti della gamma Versalis Revive.
 
Mazara e Gaeta
Nella prima tappa di questa edizione EcoTyre ha portato via da Mazara del Vallo complessivamente 300 chili di gomme usate grazie alle operazioni dei diving Scuba School Mazara e del Gruppo Subacqueo della Lega Navale Italiana di Mazara del Vallo (Vito Licari, Walter Marino, Massimiliano Piccolo, Daniela Di Gregorio, Giuseppe Lo Iacono, Pietro Ingargiola, Cristian Galfano e Salvatore Lipari) che hanno ripulito il Porto Nuovo-Banchina Mokarta dagli pneumatici vecchi che giacevano sul fondo del mare. Gli pneumatici raccolti saranno portati all’impianto di trattamento più vicino, rispettando la logica di prossimità su cui EcoTyre basa la sua attività, per essere correttamente trattati, opportunamente riciclati e reimmessi nel ciclo dell’economia circolare.
Il viaggio di Marevivo ed EcoTyre quest’anno è ricco di tappe, ben sette: dopo Mazara del Vallo, è stata la volta di Gaeta, dove sono già stati raccolte oltre mille chili di gomme usate e gettate. Le prossime tappe: Isola delle Femmine, Alghero, Viareggio, Laguna di Orbetello, Lampedusa.
 
Il commento
“Ripartiamo con questa iniziativa di raccolta straordinaria di PFU che coinvolgerà tante località meravigliose della nostra Penisola – ha detto Enrico Ambrogio, presidente EcoTyre – . PFU Zero sulle coste italiane, in partnership con Marevivo, che ringrazio per il supporto logistico e per l’entusiasmo contagioso dei volontari, fa parte di un nostro progetto più ampio, PFU Zero, grazie al quale in questi anni con oltre 200 iniziative sono stati eliminati definitivamente dall’ambiente milioni di chili di PFU. Ma, soprattutto, abbiamo potuto parlare ai cittadini attraverso campagne di sensibilizzazione e di informazione sulla filiera della gestione dei PFU. Con Marevivo, negli ultimi interventi effettuati, abbiamo notato con sorpresa e con soddisfazione che gli pneumatici vengono abbandonati sempre di meno in natura o gettati nel mare, ma seguono piuttosto la corretta modalità di gestione. Per noi e per i nostri Soci questo è un gran bel traguardo”.
“Giungono sempre più richieste da tutta Italia per questa iniziativa, perché è importante sensibilizzare. I cittadini, infatti, spesso non sanno che gli pneumatici fuori uso sono una tipologia di rifiuto “permanente” che se lasciata in natura impiega centinaia di anni per degradarsi, se è invece gestita nel modo corretto diventa una risorsa riciclabile al 100% e si può riutilizzare per creare nuovi materiali, nel rispetto del principio su cui si fonda l’economia circolare – ha affermato Carmen di Penta, direttrice generale di Marevivo. – Le amministrazioni comunali accolgono con grande piacere i nostri interventi, con cui contribuiamo a sensibilizzare le persone sull’importanza di tutelare l’ecosistema marino. Ringraziamo Comune, Guardia Costiera e tutti i volontari che hanno partecipato, in attesa di un prossimo intervento”.

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ecotyre