Chiazza di gasolio nel mare della Costa Smeralda, evitato l’inquinamento
Intervento della Capitaneria di Porto davanti a Baja Sardinia
La Capitaneria di Porto della Maddalena è intervenuta nei giorni scorsi nel tratto di mare davanti a Baja Sardinia per evitare che una chiazza di petrolio arrivasse sul litorale, in una zona - la Costa Smeralda - già presa d'assalto da tanti turisti. In seguito alla segnalazione di un diportista, è stato individuata una chiazza di gasolio di circa 600 metri nei pressi della secca di Tre Monti, probabilmente causata da un'imbarcazione che ha lasciato la zona senza segnalare l'incidente.
Il ministero dell'Ambiente ha immediatamente autorizzato l'intervento di un mezzo disinquinante della flotta Castalia. Il rimorchiatore ha iniziato le operazioni di disinquinamento con le panne assorbenti, che hanno consentito di evitare l'inquinamento.
"Voglio ringraziare la Capitaneria di Porto della Maddalena, che con competenza e tempestività è riuscita a scongiurare che un ingente sversamento di olio davanti Baja Sardinia provocasse danni ambientali. Spero si arrivi al più presto a chiarire le dinamiche e le responsabilità dell'accaduto, che rischiava di compromettere un tratto suggestivo e di grande attrattiva turistica della Costa Smeralda". Lo ha detto Gian Luca Galletti, ministro dell'Ambiente.