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Ciminiere. Il Tar dell’Umbria dà il via libera a usare il Css nel cementificio di Gubbio

where Perugia when Lun, 16/01/2023 who roberto

Il combustibile solido secondario è ricavato dalla selezione di rifiuti e sostituisce combustibili fossili. Protestano i comitati Nimby

Il Tar dell’Umbria ha dettocementificio-gubbio.jpg sì al Css a Gubbio. Il Tribunale amministrativo regionale ha respinto il ricorso deciso un anno fa dal Comune di Gubbio (Perugia) contro l’autorizzazione della Regione per l’utilizzo di Css (Combustile solido secondario) nei cementifici Colacem e Barbetti nella zona industriale della città. Il Comune potrebbe fare ricorso al Consiglio di Stato. Il Css è un prodotto combustibile sostitutivo di Pet Coke e di altri combustibili fossili che viene ottenuto dalla selezione di rifiuti ad alto potere calorifico. Il Tribunale amministrativo regionale, con la sentenza a firma del giudice Raffaele Potenza, ritiene che “un intervento di sostituzione dei combustibili tradizionali con il Css, in quanto non comportante un incremento della capacità produttiva autorizzata, è tale da non costituire una modifica sostanziale”. Inoltre, la richiesta di revoca dell’autorizzazione all’utilizzo di Css non è suffragata da prove che possa avere effetti negativi su ambiente e salute umana. Il giudice ha anche definito “massima esperta in materia” l’Arpa Umbria.

La sentenza ha sollevato le proteste dei comitati di opposizione al progetto ed è intervenuta anche l’associazione Isde Medici per l’Ambiente.
“La sentenza del Tar Umbria è un importante passo in avanti nella direzione dello sviluppo economico, dell’occupazione, della tutela dell’ambiente nonché il riconoscimento della correttezza dell’operato della Regione Umbria e viceversa delle posizioni pregiudiziali ed anacronistiche del Comune di Gubbio” ha affermato l’assessore regionale allo Sviluppo economico Michele Fioroni.  “Prima ancora della sentenza, anche grazie al supporto della Seconda Commissione consiliare e del suo presidente Valerio Mancini era stato avviato un percorso per l’attivazione di un accordo sullo sviluppo del settore cementiero nell’esclusivo interesse del territorio di Gubbio e dell’Umbria che avrebbe visto partecipi imprese, organizzazioni sindacali, Comune di Gubbio e Regione Umbria nella prospettiva legata alla realizzazione di azioni positive finalizzate sia sotto il profilo produttivo che ambientale al consolidamento ed allo sviluppo delle produzioni, alla sintesi al massimo livello tra sostenibilità e traiettorie tecnologiche in grado di innalzare la capacità competitiva delle imprese, alla qualificazione e realizzazione di una serie di impegni rispetto alla corretta e coerente utilizzazione gestione e diffusione di informazioni connesse al raggiungimento del massimo livello di sostenibilità delle produzioni e del loro impatto sul territorio”.

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