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Clima. In Lombardia l’estate appena finita è stata la terza più calda degli ultimi 30 anni

where Milano when Lun, 30/09/2019 who roberto

Giugno bollente. Il servizio idrometeorologico dell’Arpa Lombardia avvia un nuovo servizio su Rai3 Buongiorno Regione

Dalle rilevazioni della stazione meteorologica di Arpa Lombardia posizionata nello storico quartiere di Brera, risulta milano.jpgche l’estate appena trascorsa ha fatto registrare, nella nostra regione, una media delle temperature minime giornaliere pari a +22,2 °C, un valore che la posiziona al terzo posto tra le estati più calde degli ultimi 30 anni. Riguardo ai valori massimi, la media rilevata è di +31 °C, un dato quasi da record e più basso solamente di quello registrato nel 2003.
Lo comunica il servizio idrometeorologico dell’Arpa Lombardia che da lunedì 30 settembre avvia un nuovo servizio per i cittadini e ogni mattina alle 7,40 è in collegamento su Rai3 Buongiorno Regione per fornire previsioni e approfondimenti meteo in diretta.

Un trend in crescita
Analizzando nel dettaglio le anomalie estive degli ultimi 30 anni, non solo quella del 2019, si notano valori oltre la media ogni anno a partire dal 2006, con la sola eccezione del 2014 (i valori sono calcolati usando come riferimento il periodo 1981-2010). In riferimento ai valori medi registrati, la tendenza all’aumento è di circa 0,8 °C in 10 anni. Analogo risultato lo otteniamo per i valori minimi, con una crescita anche più evidente di oltre 1 °C in 10 anni.
Giugno rovente
Molto caldo è risultato, in particolare, il mese di giugno:
Temperatura media minima: 21.6 °C (2° più caldo dopo il 2003)
Temperatura media massima: 30.8 °C (2° più caldo dopo il 2003)
Anomalia temperature minime giornaliere su climatologia 81-2010: +3.6 °C
Anomalia temperature massime giornaliere su climatologia 81-2010: +3.9 °C
Registrati i record di temperatura minima e massima più alta per giugno con +27.5 °C e 36.9°C il giorno 27.
Piogge incerte
Altalenante, rispetto alla media, il dato sulle precipitazioni. A un giugno relativamente secco (31 mm in totale), sono seguiti un luglio lievemente superiore alla media (80 mm) e un agosto nuovamente asciutto (53 mm). In totale sono caduti 164 mm.
I giorni piovosi (cumulata giornaliera superiore a 1 mm) sono stati 15, dato che si avvicina anche in questo caso alla media, pari a circa 17 giorni. Inoltre, analizzando le estati passate non risultano trend di diminuzione o aumento. In classifica, il 2019 si piazza al 18° posto tra le estati più piovose degli ultimi 30 anni, e al 11° posto tra le più asciutte.
Gli eventi più intensi
Sulla Lombardia, durante i tre mesi estivi, alcuni passaggi perturbati sono risultati particolarmente intensi. Tra questi, l’episodio del 9-12 giugno, con precipitazioni abbondanti sotto forma di rovescio e temporale sui settori prealpini. In 18 ore, dalle 18 di martedì 11 giugno alle 12 di mercoledì 12 giugno,  sono caduti: 163 mm a Campodolcino Alpe Motta (Sondtio), 157,6 mm a Madesimo Spluga (Sondrio), 209,2 mm a Premana (Lecco). Segue l’episodio temporalesco del 6 agosto, quando sono state particolarmente colpite Alpi e Prealpi. Tra i dati registrati dalla rete pluviometrica si riportano quelli relativi all’area della Valsassina, stazione meteo di Premana (Lecco): 187.2 mm di pioggia registrata durante tutto l’evento (tra le ore 17 del 6 agosto e le ore 18 del 7 agosto) di cui 108.8 mm in 1 ora tra le 18 e le 19 (ora solare) del 6 agosto.
Vento a 100 all’ora
Infine, si ricorda l’episodio temporalesco dell’11-13 agosto, con l’interessamento anche della Pianura: ­lungo il percorso del sistema temporalesco (supercella) da ovest verso est, sono state registrate raffiche superiori a 20 metri al secondo (72 chilometri l’ora), con punte fino a 28 metri al secondo (101 chilometri l’ora) nel bresciano.

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