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Commissione Ecomafie. È urgente accelerare sul deposito nazionale delle scorie nucleari

where Roma when Lun, 19/02/2018 who roberto

I parlamentari spingono per la pubblicazione della carta nazionale delle aree potenzialmente idonee, con l'avvio della consultazione pubblica

La Commissione Ecomafie "raccomanda che si accelerino i tempi per lascorienucleari.jpeg realizzazione del deposito nazionale" dei rifiuti nucleari "attraverso la pubblicazione della carta nazionale delle aree potenzialmente idonee, con l'avvio della consultazione pubblica".

Lo ha detto la presidente della Commissione, Chiara Braga, illustrando le conclusioni della "Relazione sulla gestione dei rifiuti radioattivi prodotti nelle attività sanitarie", votata all'unanimità. Braga ha spiegato che lo stoccaggio a medio termine "dei rifiuti sanitari radioattivi contenenti radionuclidi avviene nel deposito temporaneo Nucleco in Casaccia, ed è del tutto evidente - si legge poi nella relazione della Commissione - che la continua e costante produzione negli anni di rifiuti radioattivi in ambito sanitario porterà ad un ulteriore aggravamento della già difficile capacità di gestione, da parte di Nucleco, dei volumi prodotti".

La Commissione, tra l'altro, raccomanda di approfondire se vi siano e di che entità flussi transfrontalieri.
Braga ha spiegato che "è stato realizzato un censimento, analizzando sia il lato della produzione che il sistema di trattamento, attraverso un questionario inviato a tutte le strutture sanitarie segnalate dalla Regioni, con una copertura del 93%, pari a 750 unità che hanno risposto su 807. Questo lavoro ci ha permesso di ricostruire un quadro complessivo, con 2.700 metri cubi di rifiuti prodotti nel 2015 a livello nazionale. I rifiuti vengono gestiti direttamente da chi li produce nell'82% dei casi e smaltiti in impianti di incenerimento. Sarebbe importante acquisire i dati di controllo prima dello smaltimento finale, per dare un riscontro di garanzia ai cittadini sulla filiera". "L'82% dei rifiuti radioattivi gestito direttamente da chi li produce è un dato positivo", ha concluso Braga.

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