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​Contro i fitofarmaci. Zaia a Bruxelles, il prosecco è un capro espiatorio

where Bruxelles (Belgio) when Lun, 13/02/2017 who redazione

Secondo il presidente del Veneto, le colline di Conegliano sono nel mirino per gli anticrittogamici, mentre sono invece la frontiera dell’agricoltura sostenibile

zaiaveneto.jpgIl prosecco è diventato "il capro espiatorio" di un sistema "nazionale e internazionale in cui si utilizzano gli anticrittogamici", ma gli andrebbe "riconosciuto il merito, perché si sta dando delle regole prima di tutti in termini di viticoltura sostenibile”.

Lo ha detto ai giornalisti il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, a margine dell'evento tenuto nella sede europea della Regione sui risultati dell'iniziativa che ha visto il territorio di Conegliano-Valdobbiadene fregiarsi del titolo di Città europea del vino 2016.
"Le colline alla sinistra del Piave ora sono candidate dall'Italia a Patrimonio Unesco", ha ricordato Zaia, passando il testimone di Città del vino alla municipalità spagnola di Cambados (Galizia).

Zaia è tornato sulle polemiche circa l'utilizzo dei prodotti agrochimici nell'area di produzione del prosecco.
"Si fa passare l'idea che il prosecco sia una pecora nera, quando invece ha iniziato per primo un percorso che porterà tutta la produzione viticola veneta, non solo del prosecco, a un sistema di certificazione ambientale totale”.

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Presidente Regione Veneto
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