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Coronavirus e smog. Il Kyoto Club: così la clausura ha migliorato l’aria

where Roma when Lun, 01/06/2020 who roberto

“MobilitAria 2020”: il lockdown ha ridotto traffico e inquinamento dell'aria. Adesso la sfida è tornare a muoverci senza inquinare e congestionare le città

Presentato "MobilitAria 2020", lo studiomobilitaria2020.png annuale di Kyoto Club e Istituto sull'Inquinamento Atmosferico del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IIA). Obiettivo è delineare un quadro sull'andamento della qualità dell'aria e delle politiche di mobilità urbana nelle 14 principali città e aree metropolitane italiane nel periodo 2019-2020.
 
Il risultato
Nel 2019 migliora leggermente la qualità dell'aria nelle città rispetto all'anno precedente, tuttavia permangono valori critici che non sono sufficienti a garantire il rispetto dei limiti normativi in vigore. Nel periodo di lockdown invece, complice il blocco del traffico, si registra un netto calo dell'inquinamento soprattutto per il crollo del biossido di azoto (NO2).
Nel frattempo, le città provano ad attrezzarsi per essere sempre più sostenibili, mentre il Dl Rilancio appena licenziato dal Governo si dimostra timido e insufficiente a contrastare la crescita della congestione e del traffico che in modo progressivo torneranno ad invadere le nostre città dopo la ripartenza: ora più che mai è necessario accelerare la giusta transizione verso la mobilità sostenibile.
 
Le idee antismog
A questo scopo Kyoto Club e CNR IIA avanzano nel III Rapporto proposte concrete per la Fase 2, per contrastare la crescita del traffico veicolare: smart working, risparmio di traffico, piano degli orari della città, sostegno alle alternative in bicicletta, a piedi, sharing mobility, micromobilità, veicoli elettrici e trasporto collettivo.
Sono questi i principali temi del terzo Rapporto "MobilitAria 2020" che analizza i dati della mobilità e della qualità dell'aria nelle 14 città metropolitane nel 2019 e nei primi 4 mesi del 2020, in piena emergenza Covid-19.
 
I numeri e le città
Il crollo principale di NO2 è avvenuto a Roma, dove le concentrazioni medie sono inferiori alle annualità precedenti (2016-2019) rispettivamente del - 59% per il mese di marzo e del - 71% per il mese di Aprile.
A Torino invece il calo è del - 43% per il mese di marzo e -51% per il mese di aprile, a Milano si è avuta una riduzione del -29% e -43% rispetto alla media dello stesso periodo 2016-2019, mentre Napoli registra rispettivamente una riduzione del -33% e -57%.
 
Il commento
"L'analisi condotta sulla qualità dell'aria per l'annualità 2019 ha mostrato la persistenza per alcune città italiane di valori di concentrazioni elevati che non sono sufficienti a garantire il rispetto dei limiti normativi in vigore" afferma il direttore del CNR-IIA, Francesco Petracchini, che precisa, "occorre pertanto maggiore impegno da parte delle amministrazioni locali per ridurre le concentrazioni e i superamenti al valore limite”.
 
Il rapporto del Kyoto Club: https://www.kyotoclub.org/documentazione/comunicati/2020-mag-28/mobilitaria-2020-il-lockdown-ha-ridotto-traffico-e-inquinamento-dell-aria-adesso-la-sfida-e-tornare-a-muoverci-senza-inquinare-e-congestionare-le-citta/docId=9981

immagini
mobilitaria2020
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