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Costa Concordia, completata la pulizia dei fondali del Giglio

where Grosseto when Lun, 14/05/2018 who roberto

Ora comincia la fase di “restauro” degli habitat naturali, fase conclusiva di tutta l’operazione

La Micoperi 30, l'ultima piattaforma costa-giglio.jpgmobile ancora al Giglio, ha lasciato l'isola toscana sabato 12 maggio. C'era tornata a fine gennaio, dopo un mese di interruzione delle operazioni. Ma ora la pulizia dei fondali che è seguita al recupero del relitto della Costa Concordia, la nave da crociera naufragata davanti al Giglio il 13 gennaio 2012, raddrizzata a settembre 2013 e portata via a luglio 2014 per essere smantellata a Genova, è sostanzialmente terminata.
"Si tratta di un bel risultato - commenta il presidente della Toscana, Enrico Rossi. - Fin dalla tragedia di quella notte la Regione ha seguito ogni fase delle operazioni, affinché ogni intervento e ogni lavoro fosse svolto con grande attenzione per l'ambiente. In questo modo abbiamo scongiurato i rischi di danni ancor maggiori. Adesso l'ultima parte di cantiere più invasivo, quello sopra e sotto l'acqua, lascia l'isola, per restituire ad abitanti e villeggianti quel bellissimo tratto di mare. Ma la Regione continuerà a seguire anche la successiva fase di ripristino della flora, della fauna e degli habitat marini".
La sostanziale chiusura dei lavori di ripulitura è stata certificata dall'Osservatorio presieduto, in rappresentanza della Regione, da Maria Sargentini, ovvero l'organismo istituito ad hoc e che fin dai primi giorni dopo che la nave si era coricata, come una balena, su una scalino di roccia davanti a Punta Gabbianara ha seguito ogni operazione. Prima per il recupero, poi per la bonifica ed ora per il recupero ambientale che seguirà, il cosiddetto restauro.
L'Osservatorio, che si è riunito nei giorni scorsi, ha effettuato verifiche puntuali e continue con Ispra e Arpat, l'istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale e l'agenzia regionale per l'ambiente. E così, visto l'esito positivo, nel gergo di chi da sei anni lavora al progetto si è chiusa la fase 9 del recupero della Costa Concordia. Ora seguirà l'ultima, la numero 10, tutta subacquea. Il progetto è già stato validato. L'Osservatorio, che continuerà a vigilare, attende la presentazione del piano operativo, con tempi e specifiche tecniche, da parte di Costa.

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