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​Crescono in Italia le scuole con mensa biologica

where Bologna when Lun, 21/10/2013 who redazione

Lo dice un’indagine Nomisma per Pentapolis: le strutture che offrono pasti con alimenti provenienti da agricoltura biologica, localizzate soprattutto al Nord,  sono 1.196, ovvero il 51% in più rispetto al 2008

La scuola è il contesto più idoneo nel quale attivare azioni concrete per la sostenibilità . “Cresce, infatti, l’importanza riconosciuta al biologico e con essa il numero delle mense scolastiche Bio, mense dove almeno il 70% degli ingredienti è proveniente da agricoltura biologica. In Italia oggi si contano 1.196 mense scolastiche Bio (il dato biobank registra un + 51% dal 2008), localizzate soprattutto nelle regioni settentrionali del paese (70% del totale delle mense). I pasti distribuiti sono 1,2 milioni”. Questi i risultati di un’indagine Nomisma, realizzata per Pentapolis, dedicata alla ristorazione sostenibile nelle scuole.
“L’alimentazione rappresenta il cardine attivo non solo per la salute dell’uomo, ma anche per la salute del pianeta. Il 20-30% degli impatti ambientali sul pianeta è riconducibile al settore food&beverage”, rileva Silvia Zucconi, coordinatore Area Agricoltura e industria alimentare Nomisma.
Per il contributo alla sostenibilità la ristorazione scolastica ha un ruolo determinante. “In Italia la scuola rappresenta il luogo dove ogni giorno sono distribuiti 2,4 milioni di pasti. Il 38% delle amministrazioni attiva procedure di rilevazione degli avanzi, ma le eccedenze della ristorazione collettiva riguardano ancora il 10% dei pasti serviti e oltre l’85% è sprecato”.
Per Nomisma (elaborazione dati iPOPY e Biobank) “il 74% richiede alla ditta appaltatrice di effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti, i menù scolastici propongono prodotti biologici (81%), a denominazione di origine protetta (67%), tipici del territorio (40%) e equo solidali (33%), il 69% delle mense scolastiche usa l’acqua del rubinetto”. 
La scuola “diventa, quindi, il contesto più  idoneo dove attivare azioni concrete per la sostenibilità - conclude Zucconi - ; favorire menù  che rispecchiamo la dieta mediterranea nelle scuole significa contribuire anche attivamente alla salute dell’ambiente. Anche gli economisti possono dare un contributo attivo nella formulazione dei menù  scolastici includendo cibi che diminuiscano l’impronta ecologica”.    
 
 

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