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I danni dello smog. Uno studio: chi lo respira a lungo potrebbe rischiare anche depressione e ansia

where Londra when Lun, 06/02/2023 who roberto

Un ambiente degradato, condizioni sociali ed economiche precarie, un contesto poco salubre possono far crescere anche ansia e depressione. I ricercatori hanno voluto indagare anche una nuova possibile causa

È noto che un ambiente smog.jpgdegradato, condizioni sociali ed economiche precarie, un contesto poco salubre possono far crescere anche ansia e depressione. Uno studio condotto da scienziati di diverse università - Università di Pechino, di Oxford, Imperial College di Londra - pubblicato su Jama Psychiatry ipotizza che ciò possa dipendere anche dall'esposizione a lungo termine a taluni inquinanti dell'aria. Gli autori hanno inteso verificare se lo smog può essere tra i fattori di rischio ambientale per la salute mentale, poiché non ci sono certezze epidemiologiche sull'esposizione a lungo termine a bassi livelli di inquinanti atmosferici in relazione con l'incidenza di episodi di depressione e ansia. Nello studio di coorte, su quasi 400mila partecipanti (389.185) della Biobanca del Regno Unito è stato esplorato questo aspetto e gli studiosi hanno rilevato una possibile associazione. Tuttavia le curve di esposizione-risposta erano non lineari.

 
Come è stata condotta l’indagine
I partecipanti sono stati reclutati tra il 13 marzo 2006 e il primo ottobre 2010 e includevano persone a cui non era mai stata diagnosticata depressione o ansia al basale e per le quali c'erano informazioni complete sull'esposizione. I dati sono stati analizzati dall'1 maggio al 10 ottobre 2022.
In particolare, sono state prese in considerazione le esposizioni a concentrazioni medie annue di polveri sottili (da Pm2,5 a Pm10, e con diametro inferiore a 2,5 micron). Il biossido di azoto (NO2) e l'ossido nitrico (NO) sono stati stimati per l'indirizzo di residenza di ciascun partecipante e l'esposizione congiunta all'inquinamento atmosferico è stata calcolata mediante l'analisi delle componenti principali.
Risultato: durante un follow-up mediano di 10,9 anni, tra i partecipanti (età media 56,7 anni, il 52,9% donne), un totale di 13.131 e 15.835 pazienti ha ricevuto rispettivamente diagnosi di depressione e di ansia. Le condizioni sociali e ambientali legate a un'esposizione stimata a lungo termine a più inquinanti atmosferici era associabile a un aumento del rischio. Andamenti simili sono stati sospettati per Pm2.5, NO2 e NO. L'analisi per sottogruppi ha fatto pensare che l'associazione tra Pm2,5 e ansia tendeva a essere più alta negli uomini rispetto alle donne.

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