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Depurazione acque reflue: in arrivo altre due procedure d’infrazione

where Rimini when Lun, 12/11/2018 who roberto

Lo ha detto a Ecomondo il commissario straordinario Enrico Rolle. I problemi sulla questione riguarderebbero le Regioni e il personale

Sono in arrivo altre due procedure di depurazione-acque.jpginfrazione sulla corretta gestione delle acque reflue. Lo ha detto a Ecomondo il commissario straordinario unico per la depurazione, Enrico Rolle. I provvedimenti si andrebbero così ad aggiungere alle altre due procedure già in atto: quella del 2012 per una procedura di infrazione iniziata nel 2004 e quella dello scorso maggio da 25 milioni di euro, perché ancora in ritardo nella messa a norma di un centinaio di centri urbani sprovvisti di reti fognarie o sistemi di trattamento delle acque reflue, stabilendo ulteriori 30 milioni di euro da pagare per ogni semestre di ritardo.

La Direttiva europea che l’Italia avrebbe tardato ad attuare è la 271/1991 che, definendo la raccolta e il trattamento delle acque reflue urbane, impone ai Paesi membri dell’Unione di restituire all’ambiente acqua pulita. Il commissario Rolle ha spiegato che la difficoltà più grande riguarda l’ottenimento delle pronunce di compatibilità ambientale da parte delle Regioni e l’impossibilità di far transitare personale capace da altre amministrazioni alla struttura commissariale, ragione per cui ha voluto portare in discussione in Parlamento la richiesta di rivedere le competenze del commissario e delle procedure, i cui tempi non sono compatibili con il mandato ricevuto.

Le infrazioni in arrivo per l’Italia richiedono centinaia di interventi, la maggior parte da realizzare nelle regioni del Sud, per importi già stanziati pari a quasi 2 miliardi di euro. Il commissario Rolle ha poi rassicurato che in cinque anni l’Italia sarà fuori dalle infrazioni UE: “Parliamo di opere pubbliche, che chiaramente hanno tempi lunghi di attuazione – ha detto – ma prevediamo di uscire progressivamente da tutte le infrazioni nei prossimi cinque anni, con ogni anno agglomerati sanati che faranno ridurre progressivamente le sanzioni”.

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