torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Disuguaglianza ambientale: uno studio dimostra che i Paesi più poveri inquinano di più

where Milano when Lun, 10/01/2022 who roberto

Ener2Crowd ha calcolato l’indice di Gini relativo alla distribuzione delle emissioni di CO2 per fascia di ricchezza. In Italia il 40% della popolazione è responsabile del 41% delle emissioni di anidride carbonica

I Paesi poveri inquinano più di quelli india.jpgricchi, così come a livello interno di ciascuno Stato -paradossalmente - le persone meno abbienti causano un’immissione di gas climalterante esponenzialmente maggiore rispetto a quella prodotta da chi è più facoltoso. A dirlo è un nuovo studio di Ener2Crowd sulla disuguaglianza ambientale ed economica. La prima piattaforma italiana di lending crowdfunding ambientale ed energetico ha infatti calcolato l’indice di Gini relativo alla distribuzione delle emissioni di CO2 per fascia di ricchezza, nel nostro Paese e nel mondo.

Tra i dati emerge che: in Italia, il 10% della popolazione che possiede il 54% della ricchezza finanziaria è responsabile del 26% delle emissioni di CO2; il 40% della popolazione che possiede il 38% della ricchezza finanziaria è responsabile del 41% delle emissioni di CO2; il 50% della popolazione, possiede l'8,50% della ricchezza finanziaria ed è responsabile del 33% delle emissioni di CO2. Nel mondo, l’1% della popolazione che detiene il 43% della ricchezza finanziaria è responsabile del 15% delle emissioni di CO2; il 49% della popolazione che detiene il 56% della ricchezza finanziaria è responsabile del 78% delle emissioni di CO2; il 50% della popolazione che detiene l’1% della ricchezza finanziaria è responsabile del 7% delle emissioni di CO2.
 
I dati spiegati
Per quanto possa sembrare strano, l’indice di Gini relativo alla ricchezza finanziaria (compreso tra 0 ed 1, dove il valore più alto indica la più marcata la disuguaglianza) ha lo stesso valore in Italia e nel Mondo, ovvero 0,608, rivelando una profonda disuguaglianza conseguenza dello stesso modello economico. In Italia è invece migliore la situazione che riguarda la disuguaglianza ambientale, che è poi strettamente legata alla qualità ecologica dei servizi e dei prodotti oggetto degli scambi economici: mentre nel nostro Paese tale valore è pari a 0,230, nel mondo si attesta a 0,378. Questo vuol dire che nel nostro Paese la disuguaglianza ambientale ancora non è ai livelli di quella finanziaria, forse in parte per la possibilità, o per la necessità, di vivere una dimensione meno globalizzata e legata magari ad ecosistemi di prossimità. Ma l’aspetto più sconcertante è emerso applicando il principio di calcolo dell'Intensità Sostenibile di Investimento, ovvero andando a ricercare l'intensità carbonica di tali porzioni di ricchezza. Ebbene, in Italia il 50% più povero possiede una ricchezza che produce 8,2 volte gli impatti ambientali negativi - in termini di emissione di CO2 - del 10% più ricco, 3,6 volte quelli del 40% di mezzo e comunque 3,9 volte la media nazionale. Nel mondo la situazione è ancora peggiore: il 50% più povero possiede una ricchezza che produce 20 volte gli impatti ambientali negativi - sempre in termini di emissione di CO2 - dell'1% più ricco, 5 volte quelli del 49% di mezzo e comunque 7 volte la media mondiale.
“Questo vuol dire solo una cosa: non solo le persone più povere sono tali da un punto di vista ‘monetario’, ma lo sono anche da un punto di vista ‘ecologico’, potendo accedere a prodotti e servizi dalle qualità ecologiche intrinseche peggiori” spiega Giorgio Mottironi, cso e co-fondatore di Ener2Crowd nonché chief analyst del GreenVestingForum.it, il forum della finanza alternativa verde. “In Italia - prosegue Mottironi - è ad esempio facile ipotizzare come quel 20% di emissioni di CO2 che importiamo possano essere principalmente legate alle modalità ed abitudini di consumo del 50% più povero”. In pratica, secondo l’analisi di Ener2Crowd, lo stesso modello che produce ricchezza, progresso e beni spirituali per i più ricchi, procura miseria e regresso per i più poveri.

immagini
india
leggi anche: