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Dopo lo sciopero per il clima. Kyoto Club, semplificare le autorizzazioni di impianti rinnovabili

where Roma when Lun, 28/03/2022 who roberto

Gianni Silvestrini: grazie alle fonti pulite è possibile ridurre la dipendenza dai combustibili fossili

In occasione dello Sciopero fridayforfuture.jpegglobale per il clima, venerdì 25 marzo 2022 i Fridays for Future e gli altri movimenti ambientalisti sono tornati nelle strade di tutta Italia e del mondo per sensibilizzare le persone sull’emergenza climatica. Le ragazze e i ragazzi di Fridays for Future erano presenti in 679 piazze in tutto il globo, dalla Svezia di Greta Thunberg all'Uganda di Vanessa Nakate, per chiedere giustizia climatica in un momento drammatico in cui una guerra incombe alle porte dell’Europa. Secondo i giovani non ci sarà pace sostenibile da nessuna parte, finché i nostri sistemi saranno legati ai combustibili fossili forniti da autocrati e dittatori.

“Lo sciopero mondiale per il clima ha acquistato un senso particolare in Europa in considerazione del barbaro attacco all'Ucraina. La riduzione della dipendenza dai combustibili fossili grazie alle rinnovabili ha infatti ha una doppia valenza nel nostro Continente: le energie pulite non solo forniscono un contributo positivo nell’accelerare la transizione ecologica, ma incidono anche sulle importazioni di gas proveniente dalla Russia”, ha commentato il direttore scientifico di Kyoto Club, Gianni Silvestrini. Che poi lancia un monito: il ruolo delle rinnovabili, fondamentale nel contrasto alla crisi climatica, “è purtroppo sottovalutato dal Governo a fronte della chiara disponibilità delle imprese ad investire rapidamente in questo settore. Disponibilità bloccata però dalla lentezza delle autorizzazioni: la decarbonizzazione ha bisogno di un quadro normativo, composto di regole chiare e semplici da applicare, e che diano tempi certi alle procedure ma anche di linee guida che indichino come le diverse tecnologie debbano essere realizzate. E proprio le lungaggini burocratiche rischiano di rallentare il processo di decarbonizzazione e il raggiungimento degli obiettivi climatici al 2030 e al 2050”.

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