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Le eco-auto ci faranno risparmiare 340 euro all’anno. L’Ue accelera contro l’inquinamento

where Bruxelles when Lun, 16/07/2012 who redazione

La proposta della Commissione prevede ulteriori riduzioni delle emissioni di CO2 di macchine e furgoni con benefici per il clima, i consumatori, l’innovazione e l’occupazione. Il commissario Tajani: “Accordo di compromesso ragionevole fra le esigenze delle industrie automobilistiche di Italia e Francia, da una parte, e quella tedesca, dall’altra”

L’Europa diventa più severa sull’inquinamento da auto e furgoni. La Commissione europea ha infatti presentato alcune proposte per raggiungere gli obiettivi che contribuiranno a ridurre le emissioni di biossido di carbonio delle nuove autovetture e veicoli commerciali leggeri entro il 2020.
Via libera dunque a tagli delle emissioni medie provenienti dalle autovetture nuove da 135,7 grammi di CO2 al chilometro, nel 2011, a 95 grammi nel 2020, con un obiettivo obbligatorio intermedio di 130 grammi nel 2015. Le emissioni dei furgoni saranno ridotte da 181,4 grammi di CO2 al chilometro nel 2010 (l’ultimo anno per cui sono disponibili dati) a 147 grammi nel 2020, con un obiettivo intermedio obbligatorio di 175 grammi nel 2017. A seguito di un’analisi tecnica ed economica eseguita dalla Commissione, i regolamenti proposti stabiliscono anche le modalità di realizzazione degli obiettivi.
Importante anche l’impatto economico della futura mobilità verde: con ogni nuova autovettura si risparmieranno in media circa 340 euro di combustibile il primo anno, stima la Ue, e un totale stimato fino a 3.836 euro nella vita media delle autovetture (tredici anni) in relazione all’obiettivo del 2015. Per i furgoni, il risparmio è invece quantificato in circa 400 euro il primo anno e fino a 4.564 su una durata di tredici anni.
“Con le nostre proposte non proteggiamo solo l’ambiente e il denaro dei consumatori, ma promuoviamo anche l’innovazione e la competitività dell’industria automobilistica europea e la futura creazione di numerosi posti di lavoro – commenta Connie Hedegaard, commissaria responsabile dell’Azione per il clima. – Si tratta di una situazione vantaggiosa per tutti”. “La proposta è frutto di un accordo di compromesso ragionevole ed equilibrato fra le esigenze delle industrie automobilistiche di Italia e Francia, che producono soprattutto modelli di piccola cilindrata, e quella tedesca, che aveva chiesto non si penalizzassero le auto di grossa cilindrata”, ricorda il vicepresidente della Commissione, Antonio Tajani”.
Le proposte saranno presentate ora al Parlamento europeo e al consiglio per la discussione e l’adozione.

Leggi qui il rapporto Ue 2011 sulle emissioni delle auto!

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